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GRANATA INCONTRA I SIRACUSANI AL TEMPIO DI APOLLO

Rep: Partecipato nell’auditorio e nel numero interventi, significativo per qualità e quantità: incontro con i cittadini, stamattina, del candidato sindaco di #siracusaoltre2018 Fabio Granata. Si è svolto per tre ore al largo XXV luglio (Tempio d’Apollo). Presenti anche i suoi 4 assessori designati finora Sebastiano Romano, Marinella Muscarà, Elena Flavia Castagnino, Gianfranco D’amico; e i due portavoce delle liste Fausto Consiglio e Eliana Vinci. Centinaia di persone sono rimaste a sentire i programmi di futuro governo di Siracusa. A dimostrazione della grande voglia di partecipazione. Decine gli interventi dei cittadini, cui Granata e i suoi collaboratori hanno risposto. “Abbiamo ritenuto di aggregare donne e uomini dalle provenienze più varie – ha detto Granata – Il conflitto non è destra/sinistra, ma il nuovo conflitto politico è tra chi crede che tutti siano in vendita e invece chi, come noi, crede che esistano valori e questioni che non hanno prezzo e sulle quali non siamo disposti a svenderci. Abbiamo rifiutato candidature, che abbiamo ritrovate immancabilmente altrove. Riteniamo di aver creato le migliori condizione di proposta di rigenerazione per la città”. Tra i punti toccati quello della “rigenerazione green delle industrie, per uscire dal ricatto lavoro/salute: con la collaborazione dei sindaci dell’area industriale”. Fausto Consiglio ha parlato di acqua pubblica e rete idrica: “Intercettare fondi europei e rifare l’intera rete”. Al primo punto riguardo al Porto Grande, “il suo disinquinamento in relazione al sequestro di questi giorni dell’impianto comunale di sollevamento liquami, che scaricava nel porto reflui non depurati”. Viabilità: “Parcheggi multipiano in zona Pantanelli e via Von Platen: intercettando flusso di auto da zona sud e autostrada. E utilizzare i minibus comunali per fare spola”. E ancora: “Salvare il piano paesistico in nome di Enzo Maiorca”, ha detto Granata, “da chi lo mette in discussione in nome di interesse di parte e non certo collettivi”. Su Ortigia e l’abusivismo commerciale: “Il ritrovato appeal turistico – ha detto Granata – creato dalla mia azione di governo regionale nei primi anni 2000, adesso va governato. È anche una battaglia di legalità. Anche l’economia legata al turismo culturale deve essere libera: chi vuole allestire uno spazio deve rispettare le regole, non devono esserci prevaricazioni e soprattutto non devono esserci investimenti anche nel settore turistico a costo zero perché si riciclano soldi provenienti da altre attività”. Le foto allegate lo dimostrano: quello di stamane, un esempio riuscito di cittadinanza attiva di partecipazione senza schermi.

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