CASO STES: RINVIO A GIUDIZIO PER L’INGEGNERE CAPO E ALTRI DUE FUNZIONARI COMUNALI
Non raccontava balle il presidente della Stes, Francesco Abruzzo (al centro nella foto fra la Princiotta e Pippo Zappulla), una società che per diversi anni aveva espletato servizi per conto del Comune, quando denunciò in una conferenza stampa che per anni proprio per svolgere questo servizio aveva pagato tangenti ed era stato costretto ad assunzioni. E che proprio per questo aveva deciso di non partecipare all’ultima gara, per il denunciante anomala. Stamattina infatti il giudizio del gup Anna Pappalardo, su richiesta del pm Marco Dragonetti, che ha disposto il rinvio a giudizio per l’ingegnere capo del Comune Natale Borgione e per i funzionari Sebastiano Reale e Sergio Russo, accusati di induzione indebita. La dirigente Loredana Caligiore e il funzionario Rosario Pisana, che avevano richiesto il rito abbreviato, sono stati invece assolti con formula piena. Per il dirigente Vincenzo Migliore nel corso delle udienze è stato chiesto il non luogo a procedere ed è quindi uscito dal processo.