Politica

AL CLASSICO GARGALLO LA DANZA COME AGGREGAZIONE SOCIALE

Un’intera settimana dedicata alla danza come espressione di aggregazione sociale e culturale. Conferenze, laboratori e masterclass inserite nel programma presentato questa mattina, nell’aula “Pirandello” dell’istituto di via Luigi Monti, dalla dirigente scolastica Maria Grazia Ficara, dalla referente dell’indirizzo coreutico Consuelo Rogasi e dalle insegnanti di danza moderna e classica Maria Grazia Finocchiaro e Agata Grasso. «La cultura va vissuta a 360 gradi – ha commentato la Ficara – e l’indirizzo coreutico completa un’offerta formativa che insieme al Classico ha messo insieme gli indirizzi musicale e linguistico. Una intera settimana dedicata alla danza per dare continuità alla cultura classica e ai nuovi mezzi di espressione.»
Un percorso interdisciplinare che mette insieme tutte le materie, da quelle letterarie umanistiche a quelle più squisitamente tecniche.
«Nel periodo classico i giovani venivano educati a più discipline – ha ricordato la Rogasi – Dalla filosofica alla matematica, dalla musica allo sport per finire alla danza. È un percorso di crescita notevole che i ragazzi stanno riscoprendo con grande passione ed interesse.»
«C’è grande attesa per il laboratorio di DanceAbility – aggiunge la Finocchiaro – Un gruppo di persone con diverse abilità che si conoscono e stanno insieme per danzare. L’approccio alla DanceAbility è possibile a tutti, qualsiasi tipo di abilità o disabilità si possieda, qualsiasi tipo di competenza o formazione si abbia, anzi è proprio questa grande differenza che diviene carattere distintivo della disciplina stessa.»
Dal 23 al 28 aprile una serie di incontri e laboratori che riprenderanno anche i temi della danza popolare. Aggregazione sociale e culturale che mettono insieme la storia e la tradizione di un popolo.
«Le danze folkloristiche si ritrovano nel balletto classico – ricorda la Grasso – La danza che abbraccia il teatro, il folklore, il dramma antico come nel concetto del ballo d’azione. Un crescendo che proprio il 28 aprile, con un corteo che partirà dalla Fonte Aretusa, si chiuderà al teatro comunale con l’esibizione di danze storiche dell’800.»
Prospero Dente