Politica

GESUALDA ALTAMORE: ALL’EX PROVINCIA QUALCUNO E’ INNAMORATO DEL DISSESTO, SAREBBE LA BENZINA SUL FUOCO

Gesualda Altamore, dopo regionali e nazionali come siamo messi a Siracusa?

Boh. Il territorio ha perso un sacco di punti di riferimento seri e preparati. Qualcuno ci rimane a Palermo, ma a Roma… Il populismo è una brutta bestia, che parla solo alla pancia delle persone. L’ignoranza fa il resto.

Il comune promuove città educativa e giornata della legalità. Ma gettonopoli e firme false?

Su Gettonopoli e firme false si pronuncerà la magistratura. Giornata della legalità è un obbligo di legge, Città educativa è una bellissima iniziativa, peccato che sia una delle poche. Il vero problema, infatti, è che molto altro non c’è. Il Consiglio Comunale non pare cavare un ragno dal buco e la Giunta Municipale si estrinseca in Doggy park e Casa delle Farfalle. Iniziative pregevoli ma, come direbbe Camilleri, “scrusciu di carta ma cubbaita nenti”.

Sei una sindacalista, conosci bene l’ex Provincia. Come finirà? Ci sarà il dissesto? Comunque si va al voto

Qualcuno è innamorato del dissesto. Cerca di farlo passare come la soluzione a tutti i mali. Temo che il dissesto sarebbe benzina su un fuoco mai estinto, ma il vero problema sta fuori da Siracusa: 1. Al di la delle estemporanee “battute” del Presidente, tipo lo IACP assorbito dalle ex Province, quando vedremo una seria legge di modifica delle fissarie crocettiane? Ci aspettavamo più celerità  2. Lo Stato quando prenderà atto che al referendum ha vinto il no e restituirà le dovute entrate alle ex province, consentendogli di erogare nuovamente servizi al cittadino? Forse il tempo perso è funzionale proprio per arrivare al voto? Non mi piace la politica che gioca con la vita dei lavoratori. A mia esperienza i lavoratori non vincono mai.

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