A GIUGNO LE COMUNALI, ECCO CHI SONO I NUOVI “MARCHESI DEL GRILLO”
La presunzione dei siracusani in generale ormai non meraviglia nessuno. I politici siracusani sono come i loro elettori, non lo dicono perché sarebbe una stonatura, ma di fatto tutti, e sottolineiamo tutti, si sentono di una spanna sopra gli altri. Anche dalla presunzione che geneticamente ci caratterizza parte la corsa all’oro bianco delle Amministrative di giugno. Ognuno dei candidati sindaco si sente il nuovo, il migliore senza discussioni, gli altri sono farlocchi o comunque il vecchio riciclato.
Ezechia Paolo Reale – L’avvocato ha parlato chiaro. Sono candidato, ho avuto molto da Siracusa e ora voglio dare alla mia città tutto quel che posso. Attenzione, non sono candidato per forza, Progetto Siracusa ha chiesto la mia disponibilità che c’è, poi decidono tutto le solidarietà. Se ci saranno e saranno ampie, pronto alla pugna.
Enzo Vinciullo – Il professore ha preso settemila voti non più tardi di cinque mesi fa. Da sempre ritiene fare il sindaco di Siracusa l’apice della sua carriera. Ama e conosce questa città come le sue tasche. Nel 2013 fu vicino a Paolo Reale, oggi i due evidentemente non hanno trovato intesa, forse perchè vogliono la stessa cosa. Candidato di tutto rispetto.
Massimo Milazzo – A fine 2016 si dimise da consigliere perché Garozzo era il nulla assoluto. Da allora lavora in maniera quotidiana “per dare una speranza nuova alla città”. Nel 2013 era insieme a Paolo Reale, oggi i due avvocati corrono da soli.
Valeria Troia – La candidata che non ti aspetti. Ha fatto parte della Garozzo Band, oggi si è dimessa dal Pd e corre nel segno del civismo. L’ex assessore ha un passo diverso per quanto riguarda la tecnologia e le innovazioni. Basterà?
Giovanni Randazzo – E’ il candidato sindaco dell’illuminismo cittadino. Non c’entra nulla con la politica, c’entra molto con l’impegno sociale e col volontariato. Bella candidatura.
Fabio Granata – Politicamente una vita travagliata, oggi ambientalista convinto, scrive di volere resettare tutta la vecchia politica, le categoria, i vecchi partiti. Ha un curriculum ignoto ai più, ma di cui sapremo tutto in vista delle Comunali.
Lucia Napoli, Silvia Russoniello, Giovanni Napolitano – La Napoli è’ una professoressa, che ha scritto alla Casaleggio per essere candidata sindaco dei grillini. Su questa candidatura c’è tensione, anzi ci sono altre due candidature. La prima di Silvia Russoniello che è stata data per certa dal portavoce di Siracusa, Stefano Zito. L’altra di Giovanni Napolitano che è il più amato dei siracusani, ma il meno gradito al cerchio magico grillino. Una guerra.
Giancarlo Garozzo – Il sindaco uscente ha deciso di ricandidarsi comunque nonostante i cinque anni trascorsi lo abbiano reso inviso alla stragrande maggioranza dei siracusani. Non si tratta di simpatia o antipatia, si tratta semplicemente di tutto quello che non ha fatto. Non dovrebbe essere il candidato del Pd.
Sofia Amoddio – E’ parlamentare, uscente per colpa di Renzi e della Boschi. Non sono pochi quelli che a Siracusa gradirebbero una sua candidatura a sindaco. Anche non appartenenti al Pd. La paziente Sofia tuttavia non sembra condividere e probabilmente non ci sarà.