SOFIA AMODDIO: O RESTO DEPUTATO O TORNO SERENAMENTE AL MIO LAVORO DA AVVOCATO
Sofia Amoddio, insieme a Marika Di Marco, hai sempre sostenuto la sindacatura Garozzo. Una scelta di partito o pensi che abbia fatto bene per la città?
Ho sostenuto l’amministrazione comunale quando é stata ingiustamente attacca e ricoperta di fango, come stanno dimostrando le inchieste e le intercettazioni su tutti i giornali. Penso che quegli attacchi ingiusti abbiano assorbito molte energie alla attività amministrativa. Ritengo che molte iniziative positive siano state fatte per la cittá una per tutte finalmente l’avvio della raccolta differenziata come avviene in tutte le altre città italiane. Ho combattuto Garozzo quando attaccava Castelluccio e l’ho criticato quando ha fatto scelte che non condividevo. Mi sento una persona libera.
Sia il Pd che Forza Italia hanno scelto per le nazionali del 4 marzo a Siracusa tutte candidature al femminile. E’ un caso, una scelta, una crescita?
E’ un bene per la parità di genere e di rappresentanza. Nonostante questa legislatura sia stata foriera di grandi passi avanti in ambito di politiche di genere e sebbene il Governo Gentiloni avesse pari numero di ministri; ritengo che in Italia, debba ancora affermarsi una totale parità di genere, parità di responsabilità e di stipendi.
In questi cinque anni da deputato sei stata presente il giusto nel territorio? Potevi fare di più? I lavori parlamentari ti hanno assorbito?
Bisogna una volta per tutte mettersi d’accordo su cosa si intende per politica e su come deve essere un politico. Non credo che la politica sia tagliare nastri ed essere presenti a tutte le manifestazioni. Ho fatto tutto quello che ho potuto. Ho tenuto più di 400 incontri in provincia, ho organizzato seminari e convegni con personalità politiche, giuridiche ed economiche di fama. Ho portato avanti le istanze del mio territorio senza sosta, al massimo delle mie forze. Un deputato che lavora seriamente viene assorbito totalmente dai lavori parlamentari. Tra Aula, Commissioni – ho fatto parte della Commissione Giustizia che si è riunita fino alla scorsa settimana, della Giunta per le autorizzazioni – e presidenza commissione Scieri, sono stata impegnata dalle in media dalle otto del mattino alle 24, senza sosta. Il risultato ottenuto dalla Commissione Scieri è dovuto anche alla mia volontà di posporre la commissione ai normali lavori parlamentari e di convocarla a tarda sera.
Siamo un territorio in mano ai grandi inquinatori, respiriamo veleni quotidiani. Su questo che impegno ritieni di assumere davanti ai siracusani?
Dal primo giorno d’insediamento nel 2013 ho considerato la lotta per le bonifiche, contro i miasmi e per la salvaguardia dell’ambiente, come uno degli argomenti principali del mio mandato politico. L’ho fatto senza guardare alle bandiere di partito, puntando il dito contro chi ha avuto responsabilità sulla situazione ambientale che viviamo tutti giorni. Quella dell’inquinamento e delle bonifiche è una questione complicata che negli anni è sempre stata affrontata sotto il ricatto occupazionale. L’ambiente e la salute dei cittadini non possono più essere considerate merci di scambio. Con questo paradigma in Parlamento abbiamo approvato la nuova legge sugli eco reati, introducendo nel codice penale nuovi reati particolarmente gravi. Io ho sentito l’obbligo morale e politico di far sentire la mia presenza mettendomi a disposizione di chi ha richiesto il mio intervento e di lavorare in Parlamento per garantire la tutela della salute e del territorio attraverso interrogazioni e interpellanze tutte facilmente consultabili. Tra le tante cose mi piace ricordare la battaglia condotta in sinergia con il Comune di Siracusa per affermare un diritto negato: dopo anni di immobilismo e grazie al lavoro che ho portato avanti insieme all’assessore Pierpaolo Coppa, abbiamo raggiunto il risultato storico: la partecipazione al tavolo delle AIA ha permesso al Comune di Siracusa di introdurre importanti prescrizioni ambientali. Per troppo tempo ci siamo dimenticati che il diritto alla salute è un diritto costituzionalmente garantito.
Una valanga di documenti seppelliti e oggi ritrovati. Abbiamo tutti l’impressione di vivere una fiction criminale.
Hai ragione è come nei migliori film: si scopre che i cattivi erano i buoni ed i buoni erano i cattivi. Il vero sistema Siracusa era quello gestito da chi è stato arrestato dalle procure di Messina e Roma. Ovviamente io mi attengo a quello che leggo sulla stampa anche in ordine alle intercettazioni pubblicate. Oggi il vero tema é di far capire all’opinione pubblica cosa è accaduto in questi anni e questo tocca a voi giornalisti.
Uno sguardo nelle fila nemiche. In Forza Italia Luca e Rossana Cannata sono il nuovo che avanza, Bandiera e Prestigiacomo l’usato che resiste?
Sicuramente non sono interessata alle dinamiche interne degli altri partiti. Cerco di lavorare all’interno del mio partito per l’unità e spero che in tutti i partiti cresca una classe dirigente competente e preparata perché per me il confronto sulle tematiche necessarie al territorio é fondamentale e le competenze qualificano il confronto. Per il momento sono concentrata sulla campagna elettorale per vincere.
I tuoi sostenitori dicono che nonostante il terzo posto in lista hai buonissime chances
Il mio terzo posto è di fatto un secondo perché la capolista è candidata anche in altri collegi e vincerà il seggio in un collegio uninominale. La possibilità di prendere due seggi, nei fatti, è possibile.
Si parla molto fra gli addetti ai lavori del Pd di una tua possibile candidatura a sindaco di Siracusa.
Il mio obiettivo è la riconferma in parlamento. Ma sono pronta a ritornare serenamente al mio lavoro di avvocato che amo tanto. Quanto alla sindacatura, non è nelle mie corde, e poi, come diceva una vecchia pubblicità “il bucato in casa c’e’ chi lo fa meglio di me”, ma non abbandonerò la politica come servizio.
Secondo noi, mai Siracusa è stata nei guai come oggi. Parliamo di lavoro, di infrastrutture, di un quinquennale nullismo e anche di mancanza di personale politico adeguato
Siracusa ha problemi endemici che nascono dalla somma dei fattori che hai elencato nella domanda e che si sono stratificati nel corso del tempo. Attribuire tutte le responsabilità agli ultimi 5 anni é sbagliato. Il mio impegno particolare per questo territorio in ordine alla prossima legislatura riguarderà le infrastrutture, le bonifiche, la valorizzazione di un turismo sostenibile.
Pippo Zappulla ci è andato giù pesante nei tuoi confronti..
E’ vero, come dice Pippo sono una donna bionica, la determinazione il coraggio e l’impegno sono mie doti. Sono stata campionessa italiana di karate e ho giocato a rugby a Bologna, questi sport mi hanno insegnato a non avere timore ed a rispettare gli avversari. Non mi prendo i meriti degli altri, ma rivendico la mia parte nelle battaglie che ho combattuto. A Pippo auguro buona fortuna nel suo nuovo partito legalista e di sinistra, gli consiglio solo di stare molto attento a dove posiziona la sua asticella della legalità, ultimamente mi è sembrato che l’abbia posizionata un po’ troppo in basso.