Politica

I LAVORI PER LA FIBRA OTTICA FINISCONO DI DISTRUGGERE LE STRADE ALLA PIZZUTA, AD EPIPOLI, A SCALA GRECA, IN VIA FORLANINI E VIA GROTTICELLE

Sono bastate poche ore di pioggia per ridurre molte strade della zona alta in condizioni disastrose, condizioni oggettive oggi aggravate dalla posa in opera di una fibra ottica che poi non gode di un ripristino corretto della carreggiata. Il Comune può autorizzare questi lavori ma deve avere la garanzia che saranno eseguiti a regola d’arte, al contrario si tratta di lavori fatti “allacomecapita”, sono stati pericolosamente improvvisati, con arterie costrette al doppio senso di circolazione nonostante i lavori e con gli stessi operai a fare da vigili urbani visto che di vigili non c’era l’ombra, parliamo di Pizzuta e villaggio Epipoli. Insomma, niente controlli e niente lavori a regola d’arte. Anzi è proprio quello che non è successo. Da qui le strade ridotte a gruviera e la protesta dei cittadini. Scrive al riguardo Giuseppe Culotti, presidente della circoscrizione Neapolis: “A seguito della segnalazione di molti cittadini, oltre che per aver preso visione io stesso, è apparsa evidente una situazione di pericolo dovuta ad avvallamenti e buche causate dal mancato ripristino del manto stradale da parte delle ditte interessate ai lavori. Il posizionamento della fibra ottica comporta che scavato il tracciato questo debba poi essere coperto da una malta rossastra e dopo qualche giorno dall’asfalto. I lavori pubblici, come ovvio, dovrebbero sempre essere realizzati a regola d’arte ma la storia anche recente di Siracusa ci ha abituato purtroppo a qualcosa di molto diverso, basti ricordare nel 2006-2008 il passaggio della fognatura che ha rovinato tutte le strade della città, creando dislivelli e dissesti del manto stradale senza che vi sia stato alcun controllo da parte di chi doveva intervenire per competenza. Questa volta saremo noi a vigilare sul corretto svolgimento dei lavori e sugli uffici comunali preposti ai quali chiediamo, laddove necessario di intervenire nel più breve tempo possibile, al fine di riportare decoro e soprattutto sicurezza nelle vie interessate dagli scavi”.