ENPA: DISSIDENTI E VECCHI SCANDALI DI FINTI ANIMALISTI
Quando la volpe non potette arrivare all’uva disse: “é acerba” !!! L’uva/ENPA per alcuni soggetti estromessi dall’Ente, invece di maturare diventa sempre più acerba. Edoardo Stoppa in ‘Striscia la Notizia’ ha dedicato, ad oggi mentre scrivo, due puntate al caso ENPA ed ai presunti scandali in atto nella più importante associazione italiana di protezione animale. Ascoltando Stoppa durante l’intervista alla Senatrice Carla Rocchi, Presidente ENPA, salta agli occhi che le domande poste sembrano essere state suggerite da chi oggi è in totale disaccordo con il gruppo dirigente dell’Associazione. Quindi domande non solo frutto di una inchiesta condotta personalmente da Edoardo Stoppa.
Così come, tempo fa, è accaduto per il caso di Rosina, cagnetta del Piccolo Panda. Quando Stoppa è venuto a Siracusa per Rosina, ha realizzato un servizio. Le dichiarazioni dell’intervistata sono state poi totalmente smentite da ciò che ne è seguito. I veterinari specialisti chiamati da ENPA, arrivati dal Nord a Siracusa, hanno confermato la diagnosi dei veterinari ASP di Siracusa e di altri professionisti locali che avevano già visitato Rosina e che tuttora la curano. In quell’occasione Stoppa venne chiamato dalla allora Commissaria ENPA che, attraverso Rosina, intendeva attaccare il Comune di Siracusa, dichiarando che la cagnetta poteva essere curata. Invece – a suo dire – si voleva deliberatamente tenerla in quello stato, quindi insinuando un caso di maltrattamento. Peccato che la Commissaria non fece sapere a Stoppa che proprio lei, precedentemente aveva organizzato eventi di raccolta fondi per curare Rosina e non ha mai detto dove è finito il denaro raccolto, visto che Rosina viene curata a spese del Comune di Siracusa. Stessa omissione di estratti conto mai pubblicati per la raccolta organizzata dalla Commissaria Loreto e finalizzata all’acquisto di un terreno per realizzare un rifugio. I donatori chiedono ancora oggi dove sono finiti quei soldi e la ex Commissaria ENPA non ha mai mostrato come e dove ha speso quel denaro. Per mesi in Facebook vi è stata attiva una pagina pubblica denominata DissidEnpa, dove sono stati pubblicati sia documenti dell’ENPA Nazionale, sia fotomontaggi di pessimo gusto, assolutamente volgari e diffamatori nei confronti di alcuni dirigenti dell’associazione. Il bersaglio preferito da chi gestiva la pagina era la Presidente Rocchi.
La pagina adesso è chiusa ma chi è dietro a DissidEnpa continua a diffamare utilizzando soggetti alquanto discutibili. Tra i più attivi diffamatori si trovano Amelia Loreto Lutri e Antonella Agata Giarrizzo, entrambe ex commissarie ENPA. Le due ex commissarie, Giarrizzo e Loreto Lutri si sono dimesse da ENPA, perché volevano gestire il loro ‘potere’ di commissarie in maniera personale. Gestione talmente personale che potrebbero essere definite ‘generali senza esercito’. Non avevano volontarie ENPA sul territorio e utilizzavano quelle che si definiscono ‘volontarie autonome’. La Loreto aveva nominato delegato ENPA su Augusta il suo compagno (tutto in famiglia!). Tesseramenti con il contagocce, niente riunioni, assemblee o altro, una gestione dittatoriale. L’ultima Commissaria di Siracusa, Amelia Loreto Lutri nel blog ‘Il Patto Tradito’ di Ermanno Giudici, dichiara pubblicamente: Caro Ermanno,
In quanto commissario provinciale, questa estate ho denunciato gravissimi illeciti e truffe all’intero consiglio nazionale, per due mesi sono stata tenuta in standby con “proposte allettanti” e poi, visto il mio rimanere ferma sulla mia posizione (denunciare chi frodava), sono stata liquidata.
Ovviamente ho denunciato frodi e illeciti ovunque: carabinieri, gdf e procura, con la speranza che i tentacoli Enpa non riescano a raggiungere tutti gli organi e le forze dell’ordine”. Questa ex commissaria dovrebbe soprattutto far conoscere come ha speso il denaro raccolto a nome dell’ENPA e a chi ha donato i ricchi carichi di croccantini e le cucce destinate alle delegate ENPA che non hanno visto né una cuccia né un croccantino di quelli finiti nella sua disponibilità. Stesso comportamento e stessa distribuzione ad personam e ad amici da parte della precedente Commissaria, la Giarrizzo. Le cucce le ha donate ad altra associazione, per la precisione ad ‘Amici per la Coda’ che a sua volta ha ricambiato nominandola vice presidente e promettendo la presidenza dell’associazione. La Giarrizzo successivamente è stata estromessa da ‘Amici per la Coda’. La ex commissaria Giarrizzo, per quelle poche settimane di incarico aveva cercato di mangiare l’uva anche se acerba. Voleva spedire verso l’ignoto 850 randagi di Siracusa, quindi a carico del Bilancio Comunale, al ‘modico’ prezzo di 3 euro al giorno (più IVA) per ciascun cane e 2.000 euro per ogni carico/furgone di 60 cani.
Quante volpi fameliche nel mondo animalista! Alcune si sono arruolate alla nuova sezione della LIDA di Siracusa, denominata ‘Protezione Animali Siracusa’, rappresentata dalla Loreto che ha una lunga carriera di assaggi dell’uva da un’associazione all’altra. Speriamo che l’uva maturi e che questi soggetti possano poi essere allontanati dagli animali.
Elena Caligiore