Politica

ANNALISA ROMEO: LA BUONA SCUOLA E’ LA PEGGIORE RIFORMA MAI FATTA NEL MONDO SCOLASTICO

Parliamo con Annalisa Romeo, di recente nominata responsabile provinciale scuola di Forza Italia. Da “Diventerà Bellissima”, di cui è stata una delle promotrici, a Forza Italia, quali le ragioni di questa scelta? 
Le ragioni di quella che io considero una scelta oltre che importante anche consona al mio modo di concepire la politica, altro non sono che una naturale prosecuzione e allocazione di un lavoro compiuto sul territorio, che mi ha vista vicina alle lavoratrici meno fortunate del mondo scolastico. Devo dire che ancora prima dell’esito delle consultazioni regionali, avevo vivamente apprezzato, in controtendenza con il resto del movimento qui a Siracusa, il valore aggiunto da parte delle forze in coalizione e lo sprone all’unità da esse propugnato, affinché si raggiungessero i risultati che adesso abbiamo fortunatamente a disposizione; e non faccio mistero di aver espresso più volte contrarietà nella gestione territoriale del movimento, ma non territorializzata come si auspicava. 
Legge 107, così detta “Buona scuola”. È davvero buona la scuola che scaturisce da questa legge?
Assolutamente la legge 107 è la peggiore riforma che il mondo scolastico annoveri, che ha portato come conseguenza più tangibile un vorticoso depauperamento della figura del docente, ormai deprivato di qualsiasi autonomia ed autorevolezza e ad una vera e propria guerra fra i poveri, fra docenti dimenticati in graduatorie artatamente bloccate da anni, altri, più o meno consenzienti, portati altrove da errati algoritmi, altri ancora in procinto di perdere definitivamente il proprio posto di lavoro. Ci vorranno anni perché gli effetti nefasti possano essere mitigati. 
SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE