TANIA URZI’ (UNA SCUOLA PER TUTTI): SUMMIT DAL PROVVEDITORE PER RAZIONALIZZARE LE SCUOLE CITTADINE
Rep: Continuiamo su una logica di confronto, motivo per cui questo comitato ha visto la sua luce lo scorso dicembre e chiediamo, nuovamente, la necessità di istituire un tavolo di confronto sul tema della razionalizzazione della rete scolastica. Apprendiamo, oggi, dagli organi di stampa, di un atto d’indirizzo, motivato dal voler sanare delle criticità nel mondo scuola, ma in realtà ne apre altre. Lo scorso 8 gennaio alcuni componenti del comitato dei genitori <Una scuola con tutti> hanno incontrato i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi della città. In quella occasione il Presidente del comitato, nella persona di Prospero Dente, ha voluto comunicare quali motivazioni hanno portato alla formazione del comitato, partendo proprio dal nome che si è voluto dare allo stesso. Il comitato, in primis, vuole infatti porsi come stimolo cittadino, per far sì che vi sia tra i vari soggetti che vivono la scuola uno spirito di assoluta collaborazione, volto sia alla soluzione delle problematiche che investono il mondo scuola sia all’avvio di un percorso unico, affinché si possa parlare di scuola della città tramite quel processo di razionalizzazione, attraverso un ruolo sinergico tra le parti coinvolte, che veda in primis gli attori della scuola, con a capo i propri dirigenti e non la politica soltanto. Abbiamo già chiesto un incontro all’Assessore Boscarino e nei prossimi giorni ribadiremo anche a lei la necessità di un confronto produttivo tra gli attori del sistema scuola. Noi genitori, viviamo al pari dei docenti e dei dirigenti, giornalmente la scuola. Delle scuole che frequentano i nostri figli ne conosciamo i pregi e i difetti. Occuparsi di politiche scolastiche non è semplice, ma non impossibile, occorre programmare, ma non da soli, ognuno con la propria competenza, l’amministrazione, i dirigenti, i sindacati e Usr. Non si possono spostare bambini e docenti come pacchi postali. Siamo contenti, che oggi, l’Amministrazione voglia intraprendere questo percorso, dato che tutte le scuole di Siracusa vivono una situazione di irregolarità, ed è per questo che non sono agibili. Tutto nasce, infatti, nel lontano 2000 con l’avvento dei Comprensivi e i dirigenti, per dar vita ai tre ordini di scuola, hanno utilizzato il contenitore scuola affidato e autorizzato solo per la scuola secondaria di secondo grado, ad esempio, anche per infanzia e primaria. Oggi più di ieri urge una concertazione fra le parti. Chiediamo, quindi, al Provveditore agli studi, di convocare Lui tutti i soggetti interessati, per iniziare una programmazione concreta delle scuole della città mettendo insieme la razionalizzazione dei pressi e quella della rete scolastica. Siamo fiduciosi che questo spirito di collaborazione possa essere intrapreso, con gli Enti locali, non in un’ottica di scontro sterile ma di confronto proficuo per l’intero sistema scolastico cittadino.
Tania Urzì
Addetto stampa
Comitato <Una scuola con tutti>