PAOLO CAVALLARO: IL CENTRODESTRA UNITO HA DAVANTI ESTESE PRATERIE PER ELEGGERE UN PROPRIO SINDACO
Paolo Cavallaro, siamo già in piena bagarre elettorale. Qual è il tuo panorama?
Il bello della democrazia è che chiunque si può candidare. Ma il peggio di questa democrazia è che i cittadini non possono esprimere preferenze ma sono chiamati a ratificare le scelte dei partiti, dei partiti di ora, che non sono quelli di tanti anni fa dove si forgiavano idee e progetti, ma meri comitati elettorali. Anche se non dobbiamo generalizzare. Mi auguro che i partiti sappiano scegliere gli uomini migliori, quelli che sappiano meglio rappresentare gli interessi della collettività.
Ma hai una qualche notizia di questa Erga che gestisce quasi tutto (Latomie, Reimann, Artemision, teatro comunale) quello che propone il vicesindaco Italia?
Ha vinto una gara e si occupa di informazioni turistiche e visite e di aspetti legati alla biglietteria. Certo non è sufficiente per la promozione turistica dei suddetti luoghi, ma in ogni caso è stata messa una pezza. La promozione turistica richiede molto di più.
Candidato sindaco: Se c’è Garozzo non c’è Italia, s’intravede Marziano, poi una valanga di centrodestra..
Sinceramente ritengo che il centrodestra unito a Siracusa avrebbe davanti estese praterie per eleggere un proprio sindaco. Il centrosinistra, dopo il negativo bilancio di questa amministrazione non ha alcuna speranza di vincere. Il M5S non riuscirà a ripetere il buon risultato delle regionali, che sono di fatto elezioni politiche. I cittadini vogliono concreti progetti di governo della città e il M5S non ha dimostrato finora di averne.
SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE