CAMERA DI COMMERCIO, PORTI E SCUOLE DI SIRACUSA: POCHE IDEE E ABBASTANZA CONFUSE
PER FAR RESTARE LA CAMERA DI COMMERCIO A SIRACUSA Si appellano al Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, le associazioni datoriali, i sindacati, gli ordini professionali ed i sindaci della provincia di Siracusa per salvare la Camera di Commercio locale. Questa mattina i 41 firmatari hanno presentato la nota inviata al Presidente del Consiglio, al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, al Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, all’assessore regionale Attività produttive, Girolamo Turano.
NIENTE CAMPANILISMI SUI PORTI Basta con i campanilismi! Si rischia di perdere l’opportunità che l’Europa offre>>. Il segretario della Filt Cgil di Siracusa, Vera Uccello, si pronuncia in merito agli incontri avvenuti stamani tra il presidente della Regione, Nello Musumeci, con le autorità di sistema portuali siciliane, mettendo in discussione l’attuale sistema portuale siciliano, che vede riconosciute due ADSP di Sicilia Occidentale (Palermo e Termini Imerese) e due in Sicilia Orientale (Augusta e Catania), già decretate nel 2017 dal ministro Delrio, non dopo poche polemiche. Insomma alla Cgil sta bene così, il che getta nuova luce sullo scippo dell’autorità portuale ad Augusta.
IL DIFENSORE DEI DIRITTI DEI BAMBINI SCRIVE: Cari Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi di Siracusa, a Voi chiediamo una cosa semplice, ossia di voler comunicare le graduatorie di ammissione presso i vostri Istituti alla sottoscritta, Difensore dei Diritti dei Bambini della città, affinché possano essere pubblicate sul sito del Comune; Caro Assessore alle Politiche Scolastiche, a Lei chiediamo di voler pubblicare sul medesimo sito le schede tecniche degli Istituti scolastici da cui risulta la capienza massima degli edifici in uso agli stessi; Caro Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale e caro Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Siracusa, a Voi chiediamo che vanga svolto un monitoraggio costante degli Istituti Scolastici di Siracusa, sul rispetto dei limiti di capienza massima, anche in relazione alle singole classi, e sulle condizioni di sicurezza strutturale. Una liturgia insomma che si ripete senza avere mai riscontri concreti.
Il Difensore dei Diritti dei Bambini del Comune di Siracusa
con il sostegno dell’Osservatorio cittadino sull’Infanzia
Carla Trommino