Politica

STAMATTINA UNA GRANDE GIOIA, HO INCONTRATO A BELVEDERE IL MIO AMICO CARLO MURATORI

Passo spesso da Belvedere, è uno dei miei luoghi dell’anima. Conosco le persone, alcune bene, altre in maniera meno approfondita. Stamattina ho avuto una gioia, trovarmi all’improvviso di fronte un caro amico come Carlo Muratori. Lui a Belvedere ci abita da sempre e non l’ha mai lasciata anche quando avrebbe potuto trovare facilmente sistemazione in qualsiasi grande città. La sua arte, la sua musica, le sue poesie, che qualcuno si ostina a chiamare canzoni, gli potevano garantire tutto questo e se avesse fatto questa scelta probabilmente anche la sua notorietà, di per se assai vasta, avrebbe varcato i confini nazionali e internazionali. Carlo non si è mosso, forse nella sua vita non ha mai pensato di farlo. Le sue radici sono qui, come ama spesso scrivere, cantare, discutere. Ci siamo incontrati in piazza, un abbraccio, tanta gioia. Ci conosciamo da un secolo. Siamo amici senza “tanti civilizzi”. Quasi quasi gli chiedevo di farmi uno dei suoi racconti, ma ho taciuto. Carlo portava a spasso il suo cane Pablo, io andavo da Carbè a comprare il pane. Alla prossima.