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SAVE VILLA REIMANN PER RIPORTARE IN VILLA TUTTI I BENI SPARSI, MA IL COMUNE RIFIUTA ANCHE LE TELECAMERE DI SICUREZZA OFFERTE DA UN PRIVATO

Lettera di Save Villa Reimann all’assessore alla Polizia Municipale, al comandante Polizia Municipale e per conoscenza al sindaco Garozzo. Ecco il testo:
Per quanto riguarda il ricongiungimento in Villa di tutti gli oggetti artistici di proprietà Reimann, con prot. 38526 del 15.3.2016 l’Assessorato alla Polizia Municipale asseriva che non esistevano motivi di diniego per riportare in Villa i beni tuttora custoditi, in condizioni molto precarie, presso il proprio Comando di via Molo. Richiedeva che, prima del trasferimento, venissero adottate tutte le cautele, compresa l’installazione di telecamere per la video sorveglianza, al fine di impedire eventuali furti e/o danneggiamenti. Save Villa Reimann prendendo spunto anche dalla lettera della Soprintendenza dell’8 febbraio scorso con cui veniva auspicato che, in presenza della nota generale scarsità di risorse, le Associazioni avviassero iniziative per il reperimento dei fondi anche attraverso il coinvolgimento di sponsor, per contribuire agli obblighi di conservazione che l’art 30 comma 1 del Codice dei Beni Culturali assegna al Comune, Ente proprietario del Patrimonio Reimann. Save Villa Reimann, a tal fine, aveva comunicato che un donatore privato si era reso disponibile a collocare a proprie spese le telecamere necessarie e questa opportunità veniva partecipata al Comandante della Polizia Municipale e formalizzata ufficialmente all’Assessore con cui Save Villa Reimann si è rapportata per le procedure conseguenziali. Save Villa Reimann successivamente ha richiesto un incontro operativo in modo che il donatore potesse sottoscrivere l’impegno avanzato. Nonostante un’ulteriore richiesta di incontro, con lettera del 13 settembre scorso, nessun riscontro è pervenuto finora dall’Amministrazione. Con la presente Save Villa Reimann desidera sapere se un tale atteggiamento rientra nella normalità delle cose mentre, nel frattempo, la dotazione artistica viene tenuta segregata in un luogo inidoneo, o peggio, esposta nella stanza del Comandante a suo esclusivo beneficio: il tutto in dispregio delle volontà testamentarie della Reimann che vieta la dispersione della sua personale dotazione artistica che ha voluto donare generosamente ai Siracusani, certamente non per tenerla nascosta. Richiediamo un cortese e sollecito riscontro per porre fine a questa situazione dai contorni incomprensibili in quanto sembra effettivamente irrituale rifiutare la generosa offerta di un privato che desidera contribuire alla soluzione di un importante problema di tutela, aiutando anche l’Amministrazione ad onorare gli impegni sottoscritti con l’accettazione del Patrimonio Reimann.
Save Villa Reimann
Il Coordinatore
Marcello Lo Iacono