L’ALBERO DI NATALE DAVANTI ALL’URBAN CENTER FA CAGARE ED E’ FIGLIO DI SCELTE POLITICHE FUORI LUOGO E NON CONDIVISIBILI
Purtroppo con gli alberi di Natale a Siracusa si fa politica, è questa l’amara verità, tutto il resto sono mezze verità. Ora vediamo di mattina questo albero davanti all’ex Sala Randone oggi Urban Center: è una porcheria bella e buona! Non ci sono altre definizioni possibili. Poi si cerca di spiegare: ci hanno lavorato gli uffici, le maestre, i bambini hanno socializzato, è un progetto di inclusione, la città educativa, parte da un’idea di tizio, ma ha collaborato anche caio e bla bla bla. Sarà, ma fa cagare lo stesso. Importante per i promotori che non sia qualcosa che si possa collegare alla tradizione, il Pd deve innovare. Presepi? Tradizionali alberi di Natale? Mai, questi sono simboli di destra. Allora, tutto buttato in politica? Purtroppo è quello che succede da quasi 5 anni. Così insegnanti e dirigenti ex comunisti portano avanti la loro lotta ideologica. Un pò quello che fanno coi corsi gender, è tutto un fatto di politica, di voti, di compensi economici ed elettorali. Squallidamente.