Politica

GIUSEPPE PATTI: OCCUPARSI DELLA PROPRIA CITTA’ E’ UN DOVERE, NON CI SI DIMETTE MAI DA CITTADINO

Giuseppe Patti, professionista, impegnato nella vita e nella politica. Un’immagine forte e positiva, ad hoc per il rilancio della città di Siracusa.

Entriamo subito nel vivo: si avvicinano nuove attese scadenze elettorali, in particolare le amministrative. Hai progetti che vuoi condividere con noi?

Mi sembra presto per parlare di progetti, ma non per parlare di programmi. È chiaro che chi ha a cuore le tematiche ambientali alle prossime amministrative a Siracusa non potrà essere alleato con il sindaco uscente o con una sua qualsiasi emanazione. Quindi insieme ai miei amici lavoreremo alla stesura di un programma con forti azioni ambientaliste e chi tra i candidati si impegnerà concretamente ad attuarlo sottoscrivendolo, avrà il mio incondizionato appoggio.

Fine anno e fine mandato: tempo di bilanci. Come giudichi i risultati prodotti al Vermexio? Chi promuovi e chi andrebbe bannato?

Partendo dal presupposto che la Giunta Garozzo ha ben poco di Sinistra, vantando al suo interno molti assessori con un recente passato di centrodestra, sta dimostrando un’azione inconcludente priva di un qualsiasi segnale positivo sotto tanti punti di vista, dai rifiuti all’acqua pubblica dai trasporti pubblici alla variante al piano regolatore, dalla valorizzazione di Ortigia alla tutela del territorio, del resto in quattro anni non sono riusciti a farci scalare le classifiche degli standard sulla qualità della vita. È triste dopo cinque anni dover dare la stessa valutazione negativa data a suo tempo al sindaco di centrodestra Visentin.

L’impegno per l’ambiente nel quadrilatero della morte. Ci dobbiamo rassegnare? Sappi che da te non riuscirei ad accettare una risposta affermativa a questa domanda. Rassegnare mai, lottare sempre.

Purtroppo possiamo solo limitarci ad alzare il livello di attenzione sui disastri ambientali che affliggono il nostro territorio non essendo forza di governo. Con tutte le criticità ambientali derivate dal polo petrolchimico il partito dei Verdi dovrebbe viaggiare a percentuali elettorali a doppia cifra, sia per le molteplici denunce anche in Procura che hanno portato al sequestro degli impianti di Esso e Lukoil, sia per la possibilità di poter legiferare in maniera coerente per la risoluzione delle criticità e per contribuire a far partire le bonifiche.

Sei un volto “energico”, uno che non le manda a dire. Possiamo contare ancora sul tuo ruolo attivo per la città?

Non ci si dimette mai da cittadino! È un dovere civile occuparsi della propria città mettendosi a disposizione. Vediamo se ci saranno le condizioni per poterlo fare da dentro il palazzo o continuare a farlo da fuori, gli argomenti non mancano. Certo che i prossimi compagni di strada dovranno essere in totale discontinuità con gli attuali rappresentanti civici in Consiglio Comunale. L’inchiesta sulle “firme false” ha definitivamente delegittimato questo Consiglio Comunale a partire del suo presidente, eletto in una lista che non avrebbe dovuto partecipare alla competizione elettorale e che ha fortemente falsato la democrazia nella nostra Città.

Passato prossimo: le regionali e la vittoria di Musumeci. Potrà fare tanto e bene? Un giudizio sui nomi in giunta o un tuo pensiero sulla politica regionale.

Musumeci è una persona perbene, intellettualmente onesta, con un alto senso dello Stato e delle Istituzioni e cosa fondamentale è un uomo politico che ha ben amministrato la Provincia di Catania. Altra cosa è il suo entourage nel quale gravitano soggetti che dovrebbero ritirarsi a vita privata per pubblica decenza. La squadra degli assessori regionali compone una giunta politica che dovrà dare risposte politiche ai tanti problemi lasciati da Crocetta. Non penso sia il caso di fare la lista dei buoni e dei cattivi sono appena all’inizio, posso solo avere delle aspettative su gli assessori che conosco personalmente, Sgarbi si presenta con due biglietti da visita non indifferenti, la ricostruzione della cattedrale di Noto ed il restauro della Villa del Casale di Piazza Armerina ha dimostrato di avere grandi capacità di attrarre e saper gestire i finanziamenti messi a disposizione. Gaetano Armao ha le idee ben chiare sull’attuazione dello Statuto Regionale e su che tipo di rapporti intrattenere con il governo centrale, penso che saprà far ben valere le ragioni economiche della Sicilia. Edy Bandiera conosce bene il settore del suo assessorato ha tanto da fare per via dei tanti bandi europei in itinere, l’agricoltura è un settore trainante per l’economia della Sicilia, ha una grande responsabilità.

Carmen Perricone