GABRIELE PICCIONE: LA POLITICA? GIA’ A 10 ANNI CERCAVO DI FARE QUALCOSA PER LA MIA CITTA’
Gabriele Piccione, giovanissimo, innamorato della politica e oggi già deluso dalla politica?
La politica l’ho sempre vissuta con spensieratezza e lealtà, ho iniziato ad interessarmi della città già da piccolo, avevo circa 10 anni e nel mio piccolo ho sempre provato a fare qualcosa per la mia città. Il mio “boom” mediatico l’ho avuto quando ho iniziato a fare politica sul serio seguendola vicino, partecipando a varie sedute del consiglio comunale e girando l’Italia. Oggi non sono deluso dalla vera politica, ma della politica di oggi chiusa nei palazzi che non parla con la gente e che non pensa ai veri problemi delle persone. Ammiro i giovani che ci credono ancora, perché forse ho sbagliato io, ma è anche vero che in queste condizioni è impossibile essere lucidi e produrre qualcosa per il nostro paese e per la nostra città. Se non ci sono le condizioni per fare politica è colpa della destra e della sinistra e il boom di voti del M5s ne è la prova.
Subito chiarezza su un punto. A fare il super attivista del Pd non ci hai guadagnato un euro, diciamo che al contrario ne hai speso molti, insomma hai fatto attività a Siracusa e fuori Siracusa sempre con soldi tuoi
Ho fatto politica a spese mie e ne ho pagate anche le conseguenze, ma ne vado fiero non devo ringraziare nessuno e non devo ricambiare favori, la vera politica è quella che si occupa di tutti e non del singolo che ti può portare un bacino di voti sostanzioso o meno. Anche per questo è quasi impossibile fare politica in città in modo onesto e pulito e a riuscirci sono davvero in pochi, io ero troppo giovane certe logiche non le reggevo più.
SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE