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A FLORIDIA E FRANCOFONTE ARRESTATI DUE FIGLI CHE PICCHIAVANO LA MADRE CON VIOLENZA INAUDITA

Due figli che picchiano la madre, con violenza, senza freni, ripetutamente. Per avere soldi, per imporre la loro volontà. Due figli che si rivoltano contro chi li ha generati, due brutte persone che per fortuna sono finite entrambe in carcere. Il primo caso a Floridia dove  i carabinieri sono intervenuti in occasione di una violenta lite familiare fra L.S., 33 anni, siracusano disoccupato e incensurato e la madre 60enne. L’animata lite, solo l’ultima di una lunga serie, ha visto protagonista l’uomo che a seguito del rifiuto della madre di elargirgli una somma di denaro per soddisfare esigenze personali, ha iniziato ad aggredirla fisicamente con calci e pugni. La vittima, profondamente intimorita e scossa è riuscita a chiamare il 112 e a richiedere quindi l’intervento dei militari dell’Arma. I Carabinieri intervenuti tempestivamente, hanno interrotto l’aggressione fisica ancora in atto ed hanno prestato immediato soccorso alla donna richiedendo l’intervento dei medici del 118. Una situazione familiare divenuta ormai insostenibile, che ha determinato i militari dell’Arma a procedere all’immediato arresto dell’aggressore e a tradurlo presso il carcere “Cavadonna” così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.

Il secondo caso a Francofonte dove un uomo da due anni aveva posto nei confronti della madre gravi atti di violenza e minaccia, cagionandole in più occasioni lesioni personali e pretendendo dalla donna, con violenza e minaccia, denaro o sigarette, così determinando all’interno del nucleo familiare un clima vessatorio e di continuo timore, al punto da costringere la vittima a modificare le sue abitudini di vita. Questo è quello che hanno avuto modo di accertare i Carabinieri della Stazione di Francofonte che al termine di complessa e delicata attività info-investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, traevano in arresto, in applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa, pienamente concordante con le risultanze investigative prodotte dai militari operanti, il pregiudicato B. F., 38 anni, poiché ritenuto responsabile dei reati di tentata estorsione, lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.

Gli elementi di prova raccolti dai militari della Stazione di Francofonte, nel corso delle indagini, che si sono avvalse anche della fattiva collaborazione della vittima, hanno evidenziato continui episodi di inaudita violenza nei confronti della donna. Fra tutti, i più  significativi ed indicativi dello stato di terrore in cui viveva la madre dell’arrestato, sono due episodi dove, in un’occasione, l’uomo colpì la madre con pugni al volto e con morsi al braccio per costringerla a versagli una somma di denaro, mentre, in una seconda, l’uomo la colpiva ripetutamente con pugni al volto, premendole il capo contro un televisore presente all’interno dell’abitazione, per obbligarla, senza alcun apparente motivo a ritirarsi in camera da letto. Ieri, grazie alla precisa ricostruzione dei fatti sviluppata dai Carabinieri di Francofonte, il Gip del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, emetteva una misura di ordine di custodia cautelare che si rendeva necessaria poiché l’uomo, invalido civile  per patologie psichiatriche, nonostante i suoi pregressi ricoveri ospedalieri presso reparti psichiatrici, ha continuato a denotare una spiccata pericolosità.