FALLIMENTARE LA GESTIONE DEL COMMISSARIO BRUGALETTA PER L’ASP DI SIRACUSA, SOLO ORDINARIA AMMINISTRAZIONE, GESTITA ANCHE MALE (VEDI IL CAOS ALL’UMBERTO I°)
“L’anno che sta per concludersi è stato caratterizzato da numerose iniziative tese prevalentemente a completare i percorsi e le linee di attività già avviate negli anni precedenti e notevole è stato lo sforzo profuso per adeguare gli atti di organizzazione dell’Azienda alla nuova Rete ospedaliera varata dall’Assessorato regionale alla Salute con il decreto 629 del 2017”. Lo ha detto il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta stamane in conferenza stampa (nella foto) per il tradizionale appuntamento, assieme ai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella, per il bilancio di fine anno.
In sostanza l’Asp di Siracusa ha fatto ordinaria amministrazione, nessuna iniziativa per rafforzare la sanità, impegno tiepido sul nuovo ospedale. Un servizio anti amianto al Muscatello, giusto per le pressioni subite e nient’altro. Alcune graduatorie sono state utilizzate, ci sono state assunzioni già nelle cose da anni ed oggi finalmente col nulla osta della Regione diventate operative. Insomma, la gestione burocratica e ordinaria di un commissario che è arrivato con un Umberto I° da recuperare e potenziare e che ha fatto poco e nulla per raggiungere questo obiettivo, per tutti il pronto soccorso che doveva diventare il fiore all’occhiello di Brugaletta e che invece è rimasto luogo di caos e di scarsa organizzazione. Per fortuna il commissario Brugaletta non ha più il suo tutor Crocetta e per fortuna arrivano finalmente per l’Asp di Siracusa tempi nuovi e pieni di voglia di fare. Concretamente e non a chiacchiere.