IL LIBRO DI DARIO ACCOLLA, DI GENDER NE ESISTONO DUE, UNO CON LE VIRGOLETTE E UNO SENZA
Apprendiamo dal comunicato stampa dell’attivista Dario Accolla che l’intera questione gender si risolverebbe, per il nostro, tra il gender ed il “gender”. Da un lato esisterebbe un gender per così dire alto, alias corredato da studi scientifici ed internazionali, una roba forte, giusta e condivisibile, per lo meno dall’Accolla, dall’altro invece, esisterebbe un “gender” minore, una robaccia insulsa, terrorismo psicologico a mezzo social e non solo, invisa al mondo dell’arcobaleno lgbtqi perché non allineata al pensiero unico dominante che il suddetto mondo parrebbe esprimere. Quindi si apprende, con non poco sbigottimento, che esistono il gender ed il “gender”, il cui distinguo tra il buono ed il nefasto sarebbe dato dall’assenza e dalla presenza di virgolette. Non solo grammatica, dunque. Mentre gli lgbtqi di mezzo mondo si affannano a negare il gender, con la solita solfa de IL GENDER NON ESISTE, Accolla non le manda a dire, rilancia e raddoppia: di gender ne esistono addirittura due. E facciamo attenzione alla grammatica. Detto ciò, aspettiamo con una comprensibile trepidazione la conferenza stampa dell’autore, che sulla questione – gender a virgolette e non – dedica persino un suo libro. Per stupirci meglio.
Carmen Perricone