Politica

BORSINO REGIONALI 2017: VINCIULLO CONTRO CUTRUFO, CIELO STELLATO PER STEFANO ZITO

I posti sono scarsi, cinque in tutto, ma quelli che ambiscono sono molti di più. E’ la politica, in questo caso sono le elezioni regionali di autunno. Un posto all’Ars significa prestigio, e non solo economico. Un cittadino si trasforma in legislatore, fa le leggi per la sua Sicilia, insomma non è robetta. I deputati regionali uscenti sono Enzo Vinciullo, Giambattista Coltraro, Pippo Sorbello, Stefano Zito, Pippo Gennuso, Bruno Marziano e Marika Di Marco. Due in più rispetto a quelli che saranno eletti nel 2017. Tutti ricandidati con la sola eccezione della Di Marco. Vediamo intanto la lotta all’ultimo sangue che c’è nel Partito democratico. Chi resta fuori fra Marziano, Cafeo e Amenta? Anzi, meglio, chi vince fra i tre? Per i renziani fotiani non ci sono dubbi, vince Cafeo. Ma Amenta e Marziano dicono di avere il seggio in pugno. Chissà.  Detto questo va aggiunto che il Pd in Sicilia e a Siracusa non gode certo buona salute, anzi diciamo che ha una bella influenza con tanto di febbre alta. Insomma, finita la guerra resta appena un posto per il Pd, e resta se tutto va bene. Ma i pretendenti sono tanti, troppi anche per i residui quattro posti a disposizione. C’è la candidatura forte di Enzo Vinciullo, presidente della commissione  bilancio dell’Ars, certamente deputato super attivo per la nostra comunità, ma dovrà fare i conti con Cutrufo, arrivato all’AP dopo che il buon Matteo ha rifilato al “superbo senza adeguata motivazione” Garozzo, un bel calcio nel sedere. Uno bello scontro fra i due anche se Vinciullo è anche nel listino del candidato del centrosinistra Micari. L’impressione è anche che Cutrufo da solo andrebbe più speditamente, insomma il sostegno di Garozzo non porta bene elettoralmente parlando. Non dovrebbe avere nessun problema Stefano Zito, deputato pentastellato uscente. Anzi, secondo qualche osservatore i cinque stelle potrebbero avere anche un successo ampio, tale da sfiorare il doppio deputato.

 

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