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ALESSANDRO ACQUAVIVA: BASTA TERRITORIO DEVASTATO DALLE FIAMME, CI VUOLE SUBITO IL CATASTO INCENDI

Scrive il consigliere comunale Alessandro Acquaviva: Egr. Assessore, in una recente nota l’associazione Natura Sicula di Siracusa ha evidenziato i dati degli incendi del 2017 che hanno interessato il territorio provinciale.  Secondo le informazioni in possesso dell’associazione ambientalista , a giugno sarebbero stati bruciati 650 ettari di aree protette, di cui 500 a Pantalica e 150 a Cavagrande del Cassibile. Va inoltre ricordato che nel territorio di Siracusa le fiamme hanno lambito le abitazioni generando panico tra i residenti della contrada Isola, della c.da Pizzuta e di altri zone periferiche dove intere famiglie sono rimaste isolate per ore. Le cause degli incendi sono ,generalmente, l’incuria dei luoghi e l’  attività speculativa dei privati. Per contrastare e prevenire tale fenomeno , il Parlamento ha approvato nel 2000 la legge n. 352 denominata “Legge quadro in materia di incendi boschivi”. Essa definisce divieti, prescrizioni e sanzioni sulle superfici percorse dal fuoco, per rendere inutili i tentativi speculativi. In particolare la legge stabilisce il divieto per 15 anni di modificare la destinazione d’uso del terreno, per 10 anni di edificare con nuove concessioni, per 5 anni di esercitare caccia e pastorizia, e di fare interventi di rimboschimento e di ingegneria ambientale. La condizione necessaria per l’attuazione di tali vincoli è l’approvazione del “Catasto incendi”, cioè di un elenco con planimetria delle particelle attraversate dal fuoco. Il Comune di Siracusa , nonostante l’ampiezza del proprio territorio  e i gravi episodi verificatesi negli anni non risulta dotato di Catasto incendio. Pertanto si chiede di sapere quali provvedimenti si intende adottare per adempiere agli obblighi di legge in materia di incendi.