Politica

OGGI SONO GRILLINI, IERI ERANO LECCACULISTI DELLA VECCHIA POLITICA, LA FINTA VERGINITA’ NON PAGA

Diceva Enrico Berlinguer: “Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi”.  La politica mi ha interessato, ne ho fatta tanta, oggi personalmente non mi interessa, anche a me molte volte sembra un affare del demonio. I politici giocano con la testa delle persone ed è quello che ritengo insopportabile.  Oggi c’è anche di peggio, abbiamo tutti a che fare con la cultura dell’odio lanciata dal comico miliardario e sostenuta a livello manageriale dai Casaleggio. Una cultura che è lacerante, senza costrutto, vuota e in una parola antidemocratica. Disoccupati con grossi problemi di lingua italiana, ma anche cinquantini e sessantini che dopo aver girato per anni e anni tutte le segreterie dei politici a cui hanno chiesto di tutto: il pacco di pasta, il pagamento di bollette, un posto per fratelli, figli, mogli, sorelle, una raccomandazione anche per un problema che potevano benissimo risolvere da soli. Questi figli servili di una cultura corrotta, oggi, in un fiat, sono ridiventati politicamente vergini. Anzi, molti sono diventati grillini, qualcosa di peggio dell’io ce l’ho duro di Bossi. Ed ho detto tutto. Ma, amici miei, Siracusa è una piccola città ed uno come me che scrive di politica dal 1974 ha una memoria di elefante. Conosco uomini, partiti e leccaculisti vari. Magari in una metropoli vi sarebbe andata meglio, ma fare i grillini a Siracusa dopo aver fatto i leccaculisti per decenni, beh è dura.  Si rischia lo sputtanamento documentato da un momento all’altro. La finta verginità non paga.