EZECHIA PAOLO REALE: VOTIAMO GLI ONESTI, MA ANCHE CAPACI E COMPETENTI
Scrive l’avvocato Ezechia Paolo Reale, leader di Progetto Siracusa: Tra meno di un anno saremo chiamati nuovamente a scegliere i nostri amministratori. Forse stavolta saremo più consapevoli che votare l’amico o il vicino solo perché ti sa sbrigare una pratica, ti comporta poi danni feroci e perdite ingenti nella vita di tutti i giorni; forse avremo più chiaro, dopo quest’esperienza, che per risolvere i problemi gravi e complessi della gestione di un’amministrazione comunale dobbiamo scegliere la persona chiamata a risolverli non diversamente da come nella vita di tutti i giorni scegliamo il medico che ci deve curare, l’avvocato che ci deve assistere, l’idraulico che ci deve fare la riparazione, il ristoratore dove mangiare. Onesti, certamente, ma anche capaci e competenti; di quell’onestà, capacità e competenza delle quali possono essere prova solo le esperienze fatte ed i risultati ottenuti nella propria vita. Forse capiremo. E spereremo che qualcuno con quelle caratteristiche abbia voglia, nonostante tutto, di metterle al servizio della comunità. A Siracusa sono tante le persone che hanno costruito la propria vita lavorativa, sociale e familiare con onestà, capacità e competenza. Che non hanno frequentato solo le comode ed ovattate stanze dei bottoni, o le loro calde anticamere, ma conoscono bene la scomoda e fredda realtà quotidiana.
Quello che auguro alla mia città è, quindi, che siano queste persone a sentire forte l’esigenza di impegnarsi tutte insieme ed in prima persona per capovolgere quel destino che sembra oramai una legge della fisica, quella gravità che sta portando inesorabilmente ed immeritatamente Siracusa al fondo di ogni possibile classifica.
Quello che ancor di più auguro alla mia città è che la verità torni ad essere sempre un valore, anche quando sgradevole, e che la menzogna torni ad essere una vergogna ed un disonore, anche quando comoda. In fondo, che la verità sia un atto rivoluzionario è un monito che Orwell ci manda dalla sua “Fattoria degli Animali”, una delle più limpide e luminose descrizioni della gestione volgare e laida, ma non eterna, del potere. Non siamo certo all’interno di quella fattoria, ma qualche sforzo per non esserci spinti è richiesto.
Ezechia Paolo Reale