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DIFFUSI I DATI DELL’ARS: IL SIRACUSANO ENZO VINCIULLO E’ IL DEPUTATO PIU’ ATTIVO DELLA REGIONE

Il siracusano Enzo Vinciullo è il deputato che ha prodotto più atti ispettivi nella Regione siciliana, in totale sono stati 1191 di cui ben 1.015 interrogazioni. Insomma Vinciullo di fatto non ha dato tregua al governo Crocetta, lo ha incalzato praticamente con cadenza quotidiana su tutta una serie di argomenti che riguardano nel 90 per cento dei caso il lavoro e le categorie deboli da tutelare. Lo seguono, ma ben distanziati, il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone con 314 atti ispettivi e il grillino Stefano Zito che è medaglia di bronzo con 268 atti ispettivi, quasi mille meno di Vinciullo.

Leggiamo poi sul Giornale di Sicilia: «In questa legislatura sono state approvate 109 leggi», ha detto il presidente Giovanni Ardizzone, che ha provato a scuotere i deputati chiamati la prossima settimana ad approvare i documenti contabili. I numeri però dicono altro: tra le regioni, la Sicilia è quella che negli ultimi cinque ha prodotto meno leggi ed è andata più a rilento, tanto che una legge su quattro ha richiesto in media anche un anno di tempo per essere approvata.

Vediamo le assenze in aumento in estate.

Tra gennaio e giugno l’Ars registra 35 sedute d’Aula. Il numero maggiore di assenze si registra nella rilevazione del secondo trimestre: in tutto i deputati si sono assentati 282 volte tra aprile giugno contro le 167 assenze dei primi tre mesi dell’anno, con un aumento del 68 per cento. Del resto non è un mistero che negli ultimi tre mesi l’Aula abbia lavorato solo 13 ore e 36 minuti. Bisogna pure aggiungere che i deputati che ricoprono una carica, come i capigruppo e i presidenti di commissione, beneficiano di una sorta di immunità che li rende sempre presenti. L’Ars chiarisce che il monitoraggio «non tiene conto di eventuali cause giustificative dell’assenza come lo stato di salute o la gravidanza».

Tra i più presenti c’è Nino Dina, oggi al gruppo Misto, sempre presente nelle prime 19 sedute dell’anno e assente solo due volte negli ultimi novanta giorni. Una sola assenza quest’anno per il grillino Stefano Zito, mentre per il deputato di Ap, Pietro Alongi invece ha beneficiato di sette giorni di congedo, poi è sempre stato presente. Tra i più assenti Pippo Gennuso e Giambattsita Coltraro (21 su 35), Antonio Malafarina del Megafono (20 assenze), Giuseppe Nicotra del Pd 18, Valeria Sudano sempre Pd 17, Toti Lombardo dell’Mpa 15, Giuseppe Federico di Forza Italia 15 così come Luca Sammartino e Nicola D’Agostino mentre Margherita La Rocca Ruvolo 14.