TROPPE STRANEZZE AL TEATRO COMUNALE, A 19 MESI DALL’INAUGURAZIONE NON C’E’ UN BANDO NE’ UN DIRETTORE ARTISTICO
Ha scritto l’ex deputato regionale Giancarlo Confalone: “Siracusa è diventata una città misteriosa: da diverse settimane i cittadini passando da via Roma vedono molto frequentemente il nostro Teatro aperto come sede di convegni, congressi con adeguato catering. Il mistero: è agibile o no!!! I concittadini ignari si ricorderanno di quella ignobile inaugurazione di fine anno, si disse, in sordina, che ancora non era agibile; perchè se lo fosse stato ancora piu’ ignobile sarebbe stata quell’inaugurazione a cui abbiamo assistito ( a parte gli spettacoli non consoni , a parte il freddo gelido della sala , a parte il presentatore con jeans tagliati e fascicollo , a parte l’aver aspettato fuori la porta aspettando che chi era al botteghino venisse ,dopo , ad aprire ).Ma adesso è tutto a posto? Chi sta guadagnando nell’affitto e nei servizi di questo meraviglioso sito che i siracusani hanno aspettato per tanti decenni? Chi sta lucrando senza pagare, forse, nemmeno le utenze? Il teatro è agibile o meno e se è agibile come mai non viene programmata una stagione ( vera ) estiva? E per ultimo perchè dopo convegni e bivaccamenti non viene posto un’insegna per capire se e quando puo’ essere visitato da noi ed i turisti tutti? Questo qualcuno per comodità da oggi lo chiameremo Treman-naic ( traduzione alla sarausana di memorie salgariane ) anche perchè è responsabile mi dicono di altri misteri. Ci sentiremo col secondo tomo”.
Ha ragione da vendere Confalone. Troppe stranezze. Intanto questa società Erga che gestisce tutto senza avere avuto affidato tutto. Una società che arriva da lontano, sembra da Milano, e che ha qualche problemuccio nei suoi vertici. Intanto gestisce perché chi amministra vuole così. Ha gestito quei quattro spettacolini che sono stati fatti, senza nessun incarico ufficiale o, perlomeno nessun incarico noto. La vigilanza istituzionale dei consiglieri comunali non c’è e non c’è stata. Qualcuno, maligno, dice per i biglietti ricevuti al momento giusto. Ma sono solo malignità.
Sta di fatto che dall’inaugurazione farlocca sono passati 19 mesi, un po’ di più di un anno e mezzo: non c’è un bando, non c’è un direttore artistico, non c’è una stagione, né invernale né estiva. E i siracusani? Li conoscete no, quelli dimenticano tutto, hanno memoria corta quando conviene, memoria d’elefante quando non hanno nulla a pretendere. La domanda è spontanea: Che stanno combinando col teatro comunale? Perché nessuno parla? Perché non ci sono levate di scudi da parte dei grilli parlanti a convenienza? C’è del marcio in Danimarca?