Politica

PIPPO GIANNI: NON E’ FACILE ROTTAMARMI, BRUGALETTA E’ UN DISASTRO PER LA SANITA’ SIRACUSANA

Pippo Gianni, allora questa alleanza politica con Garozzo e Cutrufo, c’è o non c’è?

Non c’è e non può esserci un’alleanza dove c’è Garozzo perchè è uno che non mantiene gli impegni politici assunti, è uno sparviero della politica.

Il tuo amico Antonello Rizza si candida alle Regionali con Forza Italia e Bandiera che s’arrabbia

Il fu mio amico Antonello Rizza ormai da diversi anni non lo è più né a livello personale né a livello politico, insomma non condivido nulla di quello che fatto in questi ultimi quattro anni. Bandiera s’arrabbia per il giochetto romano? Deve prendere atto che il gioco della politica di chi è sopra di lui in Forza Italia ha deciso diversamente. Tutto qui.

Tanto per dire, ti candidi alle Regionali o pensi a candidarti sindaco della tua amatissima Priolo?

Non escludo nulla. Posso essere candidato in entrambi le posizioni, non sono una persona che si fa rottamare facilmente. Si illude chi pensa che con qualche uscita di fondaco (nuovo nel caso specifico) possa avere il consenso. Io che faccio il medico gratuitamente vedo il dolore che viene fuori da tante famiglie senza lavoro. Mentre c’è qualcuno che invece di pensare ai priolesi ha pensato ai suoi giochi politici a Floridia e Melilli, tutti tesi a far carriera e a presentarsi alle regionali.

Hanno riconfermato all’Asp il tuo amico Brugaletta, è un bene o è un danno per la sanità siracusana?

Domanda superflua, ovviamente né un danno, anzi un danno enorme che finirà solo quando andrà via e ci vorranno anni per riparare il malfatto. Qualche dato della gestione Brugaletta? Non ci sono infermieri, non ci sono medici, non ci sono mezzi di pronto soccorso, anzi il pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa è un disastro. Brugaletta ha anche bruciato una chance unica come quella della possibilità di recupero dei malati mentali che avrebbe anche creato all’ospedale di Noto e alla struttura di Pachino. In sintesi Brugaletta non è all’altezza.

Tu sei uno che di politica ne mastica e soprattutto intuisce i cambiamenti di scenari. Il Pd “squagliò”?

E’ in gravissima difficoltà, la gente difficilmente potrà dimenticare cinque anni di mala gestione, i risultati sono stati devastanti ovunque, ambiente, formazione, sanità, occupazione, industria. C’è poi il padre di tutti i disastri e cioè l’accordo col governo nazionale per i soldi che spettavano alla Sicilia. Sarebbero stati pochi anche trenta miliardi di euro e Crocetta ha firmato per 530 milioni. Ci ha massacrati.

Una domanda tecnico politica. Perché i grillini non attecchiscono nel capoluogo  e invece hanno vinto ad Augusta?

Non lo so. La campagna elettorale fatta a Siracusa è stata diversa, ad Augusta invece al ballottaggio tutti, ex sindaci ed ex qualunque cosa,  avevano il solo obiettivo di fare fuori Niki Pace, oggi sono tutti pentiti, anche alla luce del fatto che la sindaca ha fatto presentare il marito alle regionali. Chiarendo definitivamente che la parentopoli è la natura vera dei grillini.

A Siracusa è in corso uno scontro fra poteri forti, fra due cordate, che coinvolge politici, magistrati, avvocati, professionisti vari. Sotto sotto è’ sempre stato così o c’è qualcosa di diverso?

Non saprei dire e non voglio entrare in un discorso che conosco poco. Posso parlare di me. Ogni volta che c’è una cosa che mi riguarda ci sonmo atteggiamenti strani. Vedi le schede delle ultime Regionali sparite al tribunale che mi hanno danneggiato sovvertendo di fatto la volontà degli elettori. Ma dico comunque che non c’è bisogno di andare a Berlino e resto fiducioso sull’operato  ella giustizia.

In questo momento qual è il tuo personalissimo quadro sulle elezioni regionali?

Un vuoto assoluto. Una follia a destra e a sinistra, tutti dicono di tutto e tutti sono convinti di essere i migliori. La gente è invece incazzata perché non ha i soldi per comprare il pane ai propri figli.

Carta a Melilli e Limoli a Floridia. Ti stanno bene?

Per Limoli nulla da dire, sull’altro passiamo alla prossima domanda.

Fai professione di ottimismo e illustraci una speranza concreta per questa nostra comunità

Speriamo soltanto che Santa Lucia illumini tutti per creare un ambiente salubre dove lavorare tutti insieme per il rilancio della comunità siracusana. Speriamo soprattutto che si ritorni a lavorare.