PARLA ANTONELLO RIZZA: PIPPO GIANNI NON SA CHE SIGNIFICA MARINA DI PRIOLO PER I PRIOLESI
Antonello Rizza, candidato alle Regionali nella lista di Forza Italia. Ci sei riuscito?
Non commento e non smentisco.
Il tuo amico Pippo Gianni non condivide nulla di quello che hai fatto in questi quattro anni
Beh, questo è almeno strano visto che in questi quattro anni è stato per me un alleato a Priolo, così dicendo poi smentisce se stesso per il semplice fatto che ha avuto riconoscimenti e refluenze anche in altri enti che fanno parte del Comune di Priolo.
Gianni dice che da medico vede la disperazione di tante famiglie priolesi mentre tu giochicchi con Marina di Priolo
Questa è davvero un pessima battuta. Tutti sanno quello che è successo in Italia e nel mondo con la crisi che dal 2008 ad oggi ci costringe a vivere una vita che nessuno di noi vorrebbe vivere. Sappiamo tutti che questa crisi ha portato tante persone al suicidio. Io sono un sindaco che vive a Priolo coi suoi concittadini e so bene quello che succede, so bene che il lavoro non c’è da un bel pezzo e faccio quello che posso per cercare rimedi. Ecco addebitarmi la mancanza di lavoro o di essere insensibile alla disperazione dei priolesi è un falso ed è anche un atteggiamento demagogico e populistico. Che significa poi che io giochicchio con Marina di Priolo? Gianni forse non sa cos’è Marina di Priolo per i priolesi. Glielo spiego. Significa avere una valvola di sfogo, significa la possibilità di poter fare le vacanze in maniera abbordabile, non sono tutti nelle sue condizioni di poter spendere e poter andare in qualche posto alla moda. Ripeto, io sono una persona che da decenni sta nel territorio mentre Pippo Gianni compare sempre e solo nei momenti elettorali. Magari poi avrò una memoria scarsa ma non riesco a ricordare nulla che da deputato nazionale e regionale lui abbia fatto per Priolo.
Leggiamo sui social che hai un contatto diretto col tuo elettorato. Molti estimatori ma anche molti denigratori
Potrei dire molti nemici molto onore. Ma è solo una battuta, non è così. Io da 30 anni ho tantissimi estimatori che mi seguono e credono nelle mie iniziative, anche in quelle elettorali. E tutti questi miei amici non frequentano i social dove prevalentemente ci sono quelli che cercano qualsiasi motivo per dire male di te. Ovviamente rispondo ai quesiti dei miei concittadini e a tutti i quesiti che giudico in buona fede, non rispondo e non parlo con chi è in evidente malafede.
Torniamo alle Regionali. I tuoi avversari sarebbero Bandiera, Coltraro, Gennuso
Ripeto quello che ho detto prima non parlo e non giudico altri politici.
Hai qualche problema giudiziario, come si amministra con questo chiodo fisso in testa?
Non parlo di altre autorità istituzionali e in particolare sull’operato della magistratura. Dico che il bene viene dalla verità.
Gli addetti ai lavori dicono che farai candidare Cannata a Melilli per frenare la candidatura di Pippo Sorbello
Che dire, le bugie si smentiscono da sole.
Politicamente ti piace il consigliere Simona Princiotta? Condividi la sua battaglia contro quello che lei definisce il Sistema Siracusa?
Non amo parlare degli altri e penso che questo si sia già capito. Non voglio nemmeno sembrare particolarmente non disponibile. Se la Princiotta è convinta di avere basi per portare avanti l’impegno che si è prefisso contro il sistema, lo faccia. I modi che utilizza sono per me l’esatto opposto di come fare politica.
Diventi deputato e cosa fai? Quale sarebbe il tuo primo impegno?
Se divento deputato penserò alla politica ambientale e a quella del lavoro. Penserò di ben rappresentare il mio territorio, cosa che in questi anni non è avvenuto. Siracusa ha perso la Banca d’Italia, lo scalo ferroviario, la Camera di Commercio, l’autorità portuale. Abbiamo perso la dignità e l’orgoglio del nostro territorio, ci manca ormai pochissimo per essere annessi al Granducato di Catania.