ZAPPULLA SULLA STAZIONE: MARZIANO NON MI RASSICURA AFFATTO. RFI NON SI CONFRONTA COL TERRITORIO, SI PREPARA UN ALTRO SCIPPO
STAZIONE SIRACUSA, ZAPPULLA (MDP): MARZIANO NON MI RASSICURA AFFATTO, ASSENZA CONFRONTO RFI SU TERRITORIO LASCIA INTATTE PREOCCUPAZIONI PER CHIUSURA
Scrive il deputato nazionale Pippo Zappulla (Mdp): “Bruno Marziano assicura che la stazione di Siracusa riaprirà, e manterrà il suo ruolo di testa, solo perché glielo avrebbero detto Rfi e Trenitalia? Non mi sento per niente rassicurato. Semmai, dopo quanto accaduto sulla Trapani-Palermo, chiusa da due anni in seguito ai lavori di velocizzazione, ritengo ancora più realistica la preoccupazione espressa dai sindacati e dalle forze sociali, su quella che si profila come l’ennesima perdita di una risorsa di questo territorio in favore di Catania. Non credo che un assessore regionale alla Formazione possa ritenersi portavoce affidabile delle reali intenzioni di Rfi e Trenitalia. Le quali continuano a sottrarsi all’obbligo di confrontarsi con le forze politiche, sindacali e sociali per spiegare la ragione per cui si sta operando in modo difforme allo scorso anno, chiudendo totalmente la linea anziché procedere per singoli tratti. Il polo manutentivo della stazione di testa di Siracusa si sta già spostando verso Catania, mentre a oggi non c’è alcuna garanzia che Siracusa riaprirà con le stesse prerogative che aveva quando è stata chiusa. Ci sono troppi segnali per non essere seriamente preoccupati, e per non pretendere con forza che le Ferrovie si confrontino immediatamente con il territorio. Le assicurazioni di Marziano non possono assolutamente bastare”.