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SOS: IL SOLARIUM DI FONTE ARETUSA NON VA BENE

Ortigia è il centro storico che il mondo ci invidia. È il luogo di maggiore attrazione turistica della città, ammirata dalle centinaia di migliaia di persone che ogni anno la visitano. Ortigia è il cuore antico di Siracusa, un gioiello che grazie agli interventi di restauro e di riqualificazione realizzati negli ultimi decenni è stato strappato al degrado in cui versava. Ortigia è bella anche perché, grazie alle persone che la abitano e vi lavorano, è un centro storico vivo e autentico e non solo una bella “cartolina” da vendere ai turisti.

 

Negli ultimi tempi tuttavia siamo stati costretti a registrare fenomeni di degrado che rischiano di diffondersi nel centro storico, anche per via di un’idea distorta di sviluppo, disordinato e di bassa qualità, oltre che per l’incuria e la maleducazione di alcuni. Rifiuti agli angoli delle strade, edifici storici abbandonati utilizzati come discariche, occupazione abusiva del suolo pubblico, ingorghi di auto e traffico anche in aree interdette al transito.

 

Recentemente, abbiamo letto con particolare interesse l’istanza a firma dell’avvocato Corrado Giuliano  (di cui si allega una copia) sul Solarium presso la Fonte Aretusa indirizzata alla Soprintendenza, al Sindaco, alla Capitaneria di Porto di Siracusa, all’Ufficio Demanio Marittimo di Pozzallo, all’Assessorato Regionale Territorio Ambiente e ai Beni Culturali, all’Autorità Anticorruzione, alla Procura Generale dei Conti di Palermo e alla Procura della Repubblica di Siracusa.

 

Nell’istanza si richiede alla Sovrintendenza, tenuto conto che il nulla osta per la realizzazione del Solarium appare rilasciato soltanto ai fini architettonici, se sia stata fornita autorizzazione paesaggistica e se essa sia compatibile con il vincolo paesaggistico che interessa l’intera isola di Ortigia, con le vigenti norme del piano paesistico e con le norme di gestione del Piano Unesco. La mancanza di tale autorizzazione paesaggistica, potrebbe aver inficiato anche il parere favorevole rilasciato dalla Capitaneria di Porto e dall’Assessorato Territorio e Ambiente, in quanto non è stato considerato prioritario l’interesse pubblico definito dai vincoli precedentemente illustrati, rispetto a quello privato.

 

Inoltre nell’istanza si richiede al Comune, a quanto ammontino gli oneri di urbanizzazione corrisposti ( se corrisposti!) dalla ditta Aretusa Summer Soc. Coop. eE quanto sia compatibile l’autorizzazione rilasciata, per la realizzazione di uno stabilimento elioterapico, rispetto all’utilizzo come locale notturno che ne è stato fatto del Solarium la scorsa stagione estiva.

 

Infine non possiamo che accogliere con particolare apprensionellarme, l’appello finale dell’avvocato Giuliano riguardante “il grave allarme sociale di infiltrazioni di economie non coerenti all’interesse pubblico ed al principio della libera concorrenza”.

 

È interesse della Città e delle sue Istituzioni, intervenire celermente per evitare che si possano creare pericolosi precedenti per altre analoghe iniziative nei siti costieri e non solo del nostro Centro Storico.

 

Il coordinamento SOS Siracusa crede fermamente nella possibilità di costruire insieme, senza creare scontri sociali, un modello di Centro Storico nelin qualecui le esigenze del turismo, possano conciliarsi con adeguate condizioni di vivibilità della cittàaccettabili per i residenti, nel rispetto della legalità e delle normative vigenti.

 

SOS SIRACUSA