Politica

PISCITELLO: PER SALVARE LA SICILIA DOBBIAMO CACCIARE CROCETTA E RENZI

In politica evidentemente è possibile sostenere di tutto. Compreso il fatto che le primarie del PD sono state un grande successo pur passando dai quasi 3 milioni del 2013 ai quasi 2 milioni del 2017. Un crollo di oltre un terzo dei votanti. Ma il problema non è certo questo. Il problema per noi siciliani è comprendere cos‟è il PD in Sicilia e come e perchè ha cambiato pelle negli ultimi anni durante il periodo renziano e crocettiano. Mi assumo le responsabilità di quanto sostengo, ma credo che difficilmente potrei essere smentito attraverso un confronto sereno ed obiettivo: 1) Il Partito Democratico Renziano (e Crocettiano) in Sicilia è diventato il rappresentante quasi esclusivo degli esponenti della vecchia politica isolana che, direttamente o tramite partitini di complemento (vedi Sicilia Futura di Cardinale) hanno invaso quel partito e ne hanno di fatto preso il controllo. Basta osservare la metamorfosi del gruppo parlamentare regionale che per certi aspetti ricorda i film nei quali gli alieni si impossessano dei corpi dei terrestri. La stessa cosa è avvenuta relativamente a tutti i gruppi di potere (presentabili e impresentabili) della nostra isola che fanno adesso riferimento, quasi senza eccezioni di rilievo, alla componente renziana. Tutto ciò ha modificato il DNA del PD che è quindi diventato l‟ostacolo principale al cambiamento dello stato delle cose in Sicilia. 2) Il PD di Crocetta e di Renzi è stato il definitivo affossatore dell‟autonomia e dello Statuto eliminando le poche prerogative che erano state fino a poco tempo fa parzialmente applicate e rinunciando ad ogni residuo di autonomia finanziaria. Persino l‟assessorato al bilancio è stato di fatto commissariato da Roma e affidato a un non siciliano evidentemente renziano. E i renziani sono stati (come si è visto anche con la proposta di riforma sonoramente bocciata il 4 dicembre) il partito più centralista della storia d‟Italia. Come e perchè questo sia accaduto pare a me, che come è noto ho vissuto una gran parte della mia vita politica in quell‟area, abbastanza chiaro. Quando vincere diventa un obiettivo autonomo e separato rispetto alle idee e ai programmi, nulla ha più un senso. Conseguenza logica di tutto questo è che, a prescindere dai concetti obsoleti e ottocenteschi di destra e sinistra, chiunque abbia a cuore la Sicilia deve porsi prima di tutto l‟obiettivo della sconfitta del sistema di potere fondato sul Partito Democratico Renziano (e Crocettiano).

Rino Piscitello