MARINO-PASTORE AL SINDACO: SPOSTA LE ANTENNE FUORI DALL’ABITATO
In attesa che la scienza dia altre risposte sugli effetti dell’elettromagnetismo, conviene cautelarsi: come insegna l’esperienza, se il principio di precauzione fosse stato adottato per altre criticità ambientali (si pensi all’amianto, per esempio), si sarebbero ridotti enormemente rischi e problemi per l’uomo e l’ambiente.
Quanto detto fa riferimento ad un solo ripetitore o antenna. Sappiamo che le radiazioni elettromagnetiche, tengono in considerazione il tipo di prodotto, la fascia di frequenza e la potenza del segnale. I campi elettromagnetici possono raggiungere anche centinaia di metri di distanza dal trasmettitore.
Ma nel caso di specie, i ripetitori o antenne, sono circa una quarantina , come si evince dalle foto allegate e presumibilmente i campi magnetici che si creano, posso destare serie preoccupazioni alla salute dei cittadini. Si chiede pertanto di sapere la funzione che svolge ogni singolo ripetitore, la frequenza utilizzata, la potenza del segnale dell’onda elettromagnetica.
Si chiede di venire a conoscenza dell’aspetto economico della vicenda.
In attesa di essere in possesso delle informazioni su esposte, si propone:
1) Individuare un’area fuori dal centro abitato ,ove posizionare i ripetitori, in virtù del Principio di Precauzione, emanato a Rio de Janeiro, nel 1992;
2) Ubicare le antenne fuori dal centro abitato , per motivi di carattere paesaggistico, per motivi di cui al punto uno;
3) Il territorio di Belvedere oltre ad essere esposto all’ inquinamento da elettromagnetismo, è esposto a quello di carattere industriale e da polveri sottili;
4) La tutela alla salute è sancito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana;
5) Poiché il Sindaco è il garante della salute dei cittadini, chiediamo di attivarsi in maniera alquanto celere, per la soluzione di questo problema.
Marino Claudio e Pastore Concettina
consiglieri di Progetto Siracusa