DI LORENZO: GAFFE SUL BANDO IDRICO, GAROZZO AL CAPOLINEA
Scrive il consigliere comunale Elio Di Lorenzo:
Mi pare chiaro che la Giunta Garozzo sia al capolinea: naviga a vista, non ha più una maggioranza in Consiglio Comunale (non riesce a concludere una riunione in prima convocazione ma solo in seconda) ed è sostenuta da un’accozzaglia di interessi personali (vedi dichiarazioni della consigliera Princiotta). Un gruppo consiliare, quello del Partito Democratico, indipendente, che non si sa a chi risponda politicamente; uno staff tecnico incompetente d un Assessorato che ha collezionato più ricorsi che legittimi affidamenti.
LA MONTAGNA HA PARTORITO UN TOPOLINO, dopo tre anni di ricerche ed impegni politici con la Città, finalmente si pubblica un bando di gara per l’affidamento del servizio idrico “illegittimo” ed indisponente, dal momento che al posto di prevedere un miglioramento del servizio e una tutela dei lavoratori si prevede esattamente il contrario. Vivissimi complimenti ai dirigenti ed in particolare all’indirizzo politico dell’assessore del settore.
Ma sono ottimista: sconfiggeremo la presunzione renziana che regna in questa Amministrazione, fantoccia e incapace di produrre atti degni di questo nome.
Trovo finalmente dopo tanto tempo, e dopo la dinastia “ Zappulla”, parole piene di buon senso e di vero indirizzo sindacale da parte del prof. ALOSI, attuale Segretario Generale della CGIL di Siracusa.
Ritengo utile approfondire un ragionamento, sia in sede sindacale sia istituzionale, in sede Comunale, magari con un’adunanza aperta in modo di assicurare la partecipazione ed il diritto di chiunque di esprimere la propria opinione nella sede cittadina.
Bisogna ripartire, come suggerito dal prof. ALOSI, da chi intende lavorare per costruire un progetto di bando di gara “legittimo”, che veda al primo posto la qualità del servizio, la ripresa in organico di quanti espulsi dal processo produttivo dell’ex SAI 8 e la tutela effettiva dei lavoratori attualmente in attività nel servizio idrico cittadino.
Io non conosco personalmente il segretario della CGIL ma sarei onorato di intrattenermi con Lui sulla problematica sopra esposta. Però ho un quesito preliminare da porgli: c’è finalmente uniformità di pensiero tra Lei e i dirigenti di categoria del suo sindacato?
Elio Di Lorenzo
Consigliere Comunale