DOMANI LA GIORNATA DELLA LIBERTA’ DI STAMPA

Non c’è previdenza senza lavoro, non c’è dignità senza compenso.

Alla vigilia della XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa, in programma domani, 3 maggio, appare quanto mai opportuno, insieme al ricordo dei colleghi assassinati per il loro lavoro e alla vicinanza a quanti vengono minacciati in ogni angolo del mondo, ribadire con forza la necessità di un maggiore rispetto per i lavoratori della informazione.

La libertà di tanti giornalisti caduti per mano delle mafie e del terrorismo è un baluardo di democrazia per tutti i cittadini e lo stimolo vitale per i tanti colleghi impegnati sul campo.

I giornalisti vanno, però, salvaguardati ogni giorno. Va data loro la dignità di lavoratori. Quella stessa dignità che, con inchieste e articoli quotidiani, chiedono e rivendicano per i protagonisti di tante storie di lavoro.

Il giornalismo è un lavoro. Che tutti se ne facciano una ragione.