CANNATA RIVERSA SUI GIOVANI MIGRANTI IL SUO ODIO POLITICO CONTRO GLI SBONA E DICE IL FALSO SULL’ORDINANZA DEL TAR
Dichiara il sindaco uscente di Melilli, Cannata: “Il Tar di Palermo non ha accolto la richiesta di sospensiva della cooperativa sociale Onlus Spaider per la parità dei diritti”. Invece è l’esatto contrario ed è una gaffe quella di Cannata. Come si legge infatti nella ordinanza del Tar di Palermo pubblicata in data 24.04.2017 e accessibile a tutti i cittadini: “Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza), accoglie l’istanza cautelare nei sensi di cui in motivazione e fissa la trattazione del ricorso all’udienza pubblica del 6 novembre 2017”. La dottoressa Ester Sbona citata dal Cannata è la Rappresentante Legale della Cooperativa Spaider per la parità dei diritti, fondata tempo fa dalla stessa come progetto personale finalizzato a mettere a disposizione della cittadinanza le proprie competenze nel settore della integrazione sociale e culturale, maturate dopo tanti anni di studio e di volontariato (la dottoressa Sbona infatti è laureata in Relazioni Internazionali e Studi Europei, specializzata in cooperazione allo sviluppo umano e nella Mediazione Interculturale e svolge attività di volontariato sociale). Di fatto nella lotta senza quartiere di Cannata contro gli Sbona, tutti gli Sbona, padre, figlio, sorella, si mettono di mezzo anche giovani migranti, anzi bambini bisognosi senza accompagnamento. Una porcheria.
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