Politica

BACIO PEDOFILO E PUBBLICITÀ PERVERSA

L’ultima deriva relativista è circolata ieri su alcuni autobus di Roma. Si tratta di un’immagine che non avremmo voluto vedere e meno che mai commentare. Un quasi bacio omosessuale tra un adulto ed un ragazzino, sicuramente minorenne. Ora: che si debbano sdoganare immagini francamente perverse, sicuramente illegali, con una frequenza h24, sotto gli occhi di tutti, bimbi compresi, è una cosa che non si riesce né a comprendere né ad accettare. Non si tratta di avere menti chiuse; non è omofobia. Non ce ne importa francamente nulla se due uomini o due donne provino attrazione reciproca: qui il discorso è diverso. La pedofilia, perché di questo si tratta (bisogna avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome), in Italia è REATO. E mettere in giro immagini di un reato è sicuramente un atto dannoso, che sa di lavaggio del cervello, molto grave come impatto psicologico, specialmente nei confronti di minori, piccoli o adolescenti.  Occorre che questi manifesti vadano rimossi dagli autobus della Capitale e che venga sanzionata pesantemente la società che ne abbia permesso la circolazione. Tutto il resto è un caso squallido di pubblicita’ perversa e si chiede quanto possa essere stato accidentale e non sapientemente pianificato.

  1. Carmen Perricone