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SAGLIMBENE: SI’, SONO IO CHE HO CREATO MEDICAL EXCELLENCE

OGGI SU I FATTI:

Varchiamo la soglia della porta che ci separa dall’esterno con il vasto studio televisivo. Sin da subito l’ambiente si fa notare per l’accuratezza dei dettagli. L’edificio è disposto su tre livelli. Ogni piano è distribuito nella sua utilità: dalla sala di  accoglienza a quelle di registrazione, e poi montaggio e uffici. Sembra quasi di essere in uno studio Rai. Si percepisce nell’immediatezza una bella emozione e soprattutto tanta professionalità. Giuseppe Saglimbene fondatore e ideatore della prima trasmissione TV che tratta medicina salute e benessere, non si fa attendere, ci accoglie vestito di un grande sorriso e di una delicatezza d’animo ineccepibile, subito l’atmosfera si arricchisce di simpatia e serenità.

Raccontaci da dove hai iniziato per arrivare a fondare Medical Excellence?

All’età di 18 anni scopro la mia passione verso il mondo della comunicazione a 360gradi, intuendo la propensione che la gente mostra verso quest’ambito. Da qui, in provincia di Siracusa nel 1989 do alla vita, come un bimbo appena nato, il primo centro di produzione “Double-T” dove inizio a svolgere riprese televisive che spaziano dal battesimo, al matrimonio, allo sport, alla cronaca, alla moda e allo spettacolo. Fortunatamente il mio modo di realizzare i video filmati ha un forte indice di gradimento. Grazie a questo, l’azienda cresce realizzando tanti lavori come service per i fotografi, per Sky, Mediaset, Rai, TV regionali. Ricordo ad esempio che al Teatro Greco di Siracusa abbiamo curato per tantissimi anni le registrazioni delle tragedie realizzando per la prima volta immagini a doppia camera. Abbiamo curato una partita di serie A per La7 e molto altro, il tutto seguendo sempre le varie tecniche che i diversi lavori richiedevano. Ci tengo a precisare che non ho fornito solo il service ma ho lavorato anche all’interno, non disdegnando l’editoria, campo in cui mi sono cimentato coprendo il ruolo di editore per quanto concerne un giornale settimanale. Negli ultimi sette anni, osservando la realtà, mi resi conto che il modo di fare televisione generalista stava per morire, intravedendo sempre più l’avvento del web. Questo coincideva con il periodo in cui ero impegnato ad eseguire le riprese degli interventi chirurgici per diversi professori, che richiedevano le dirette utilizzate per i collegamenti, ad esempio con la Francia, con Boston, con l’India. Nel particolare mandavamo la diretta dove dei medici dall’altro capo del mondo, non solo fruivano di questo corso video, ma interagivano in tempo reale con i professori ponendogli i vari interrogativi. Facendo questi lavori mi sono posto la domanda: Quante persone conoscono davvero questa eccellenza? Così nel 2011 ho creato la prima multi piattaforma in Italia “Medical Excellence”, piattaforma che ha il compito di mettere in rete le eccellenze del campo medico con l’utente finale, al fine di ottenere un confronto diretto, dei chiarimenti, dei consigli su come si fa un intervento specifico, chi lo realizza, quali sono le ultime tecnologie e i migliori chirurghi che possono essere di supporto alle varie problematiche. Siamo stati i primi a farlo, qualcun altro ci ha seguito, ma mai in modo così completo, in quanto noi sin dal principio abbiamo offerto la qualità dei filmati, l’autorevolezza e la non autoreferenzialità. Queste tre componenti ancora oggi ci distinguono.

Un lavoro faticoso, insomma non è stato facile?

Ovviamente è stato necessario svolgere un lavoro certosino per essere inseriti nelle liste di tutte le agenzie di comunicazioni che contano. Abbiamo realizzato tantissimi speciali in tutta Italia con un attenzione per l’appunto verso il web, aggiungendo la trasmissione “Medica Excellence” al canale 86 del digitale terrestre. E’ importante sapere che non facciamo pubblicità ad un medico in quanto tale, ma forniamo un servizio dove spieghiamo come funzionano e a che livello sono arrivate le varie tecnologie. Oggi in giro per il web si parla di fake “false notizie” date al fine di avere maggiori visualizzazioni, colpendo così in prima persona il paziente che viene illuso e deluso. Io ritengo sia estremamente importante attenzionare quello che è realmente conclamato, cioè certificato. Non a caso noi facciamo parlare direttamente i medici non interponendo un filtro o delle manipolazioni che hanno la finalità di far emergere se un prodotto deve essere venduto o meno, ma lavoriamo sui principi attivi;

Oggi siamo in una fase molto importante e delicata di continuo cambiamento e dobbiamo essere sempre più presenti. Si devono pensare nuove strade e soprattutto ci si deve specializzare in branche precise, altrimenti si rischia di mettere una notizia copia-incolla univoca per tutti i siti. Ormai andrà avanti il contenuto veloce, istantaneo, preciso e coerente. Questo significa professionalità e  soprattutto contraddistinguersi.

Medical Excellence come ha aiutato praticamente i pazienti?

Per noi è un vanto aver ricevuto tantissimi complimenti via mail, oppure richieste di aiuto o di conforto da parte di decine e decine di pazienti, di mamme e la cosa che ci gratifica sa qual è? Nelle svariate telefonate che fanno ci chiedono a chi possono rivolgersi. A quel punto noi, non le nascondo che i primi tempi andavamo in crisi, perché fornire un indirizzo rispetto a un altro è un compito arduo. Poi però si vagliavano le statistiche, la competenza, il livello umano del medico e siamo effettivamente stati un punto di riferimento, ma soprattutto di positivo riscontro pratico.

C’è qualcosa che vuole comunicare o dire a chi si cimenta in quest’ambito credendo che basti lavorare per arrogarsi il diritto di sentirsi un professionista?

Voglio ricordare che non si va da nessuna parte se in ciò che si fa mancano la passione, il cuore e la competenza acquisita attraverso lo studio pratico-teorico. Senza questi requisiti, non si può pensare di svolgere una professione a certi livelli, perché sono proprio quelli che fanno il professionista. Infine, non bisogna mai fermarsi, in questo lavoro non si arriva mai.

Elojsa Burlò

 

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