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LICENZIAMENTI CALL CENTER: L’AZIENDA DIFFIDA IL SINDACATO

Nel merito della procedura di licenziamento del call center Monalisa , che ipotizza la chiusura del call center di Siracusa con il licenziamento di 27 lavoratori e di 52 lavoratori sul call center di Misterbianco, la Filcams di Siracusa ha ricevuto una diffida da parte dell’azienda a porre in essere “ulteriori e strumentali azioni di disturbo” tra cui la sensibilizzazione dell’opinione pubblica mediante gli articoli di stampa.

E’ evidente che per la Monalisa contact che opera su commesse Vodafone ed Eni  su mandato del gruppo Aura, il diritto di critica e di libertà sindacale che rientra a pieno titolo nell’esercizio del diritto allo svolgimento di attività sindacale ex artt. 1 e 14, legge n. 300/70 e dall’articolo 21 della Costituzione repubblicana, sono classificabili come un boicottaggio ed azioni di disturbo.

La Filcams CGIL con una missiva inviata per conoscenza al S.E. Il Prefetto di Siracusa ed al Questore oltre che alla Digos, ha rinviato al mittente la diffida, rivendicando appieno il diritto a nome dei lavoratori  ad esprimere con tutti i mezzi democratici la posizione del call center di Siracusa che a maggioranza ha dato delega e mandato alla Filcams CGIL di Siracusa.

Motivo di questa inusuale quanto ardita diffida alla Filcams, è nella denunciata ipotesi che è stata esternata in un assemblea tenuta dalla Fisascat regionale nel call center di Catania, dove rinnegando quanto ipotizzato nella chiusura della procedura in sede Sindacale, dove tutte le OO.SS. presenti al tavolo, hanno rigettato l’ipotesi di operare licenziamenti come l’adozione di contratti di prossimità, proponendo di contro l’adozione dei Fondi di incremento salariale, la Fisascat si è dichiarata disponibilità ad attivare solo per il call center di Catania l’adozione di contratti di prossimità, decretando di fatto la chiusura del call center di Siracusa con i 27 lavoratori impiegati.

Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr. Filcams CGIL Siracusa : “ La legge 223 sui licenziamenti collettivi conferisce un ruolo di partecipazione alle OO.SS. irrinunciabile e di partecipazione, ed impone all’azienda il massimo della chiarezza sui motivi del licenziamento collettivo. Nel caso di Monalisa Contact, l’azienda non ha dimostrato alcuna crisi, ma di fatto ha aperto una procedura di licenziamento collettivo a preventivo per imponderabili e mai dimostrate situazioni di crisi oggi non quantificabili. Dimostrare fastidio per una O.S. che pretende di svolgere correttamente il proprio ruolo al tavolo, come diffidarla anche dal rendere pubblico il proprio pensiero, ci lascia basiti e ci conferma una totale assenza di argomenti da parte dell’azienda Monalisa che con un colpo  di mano vorrebbe cancellare 27 posti di lavoro a Siracusa. La Filcams con i lavoratori continueranno a lottare e metteranno in campo ogni azione per vanificare gli effetti di una procedura di licenziamento fatto nulla ed inefficace.