Politica

SCHIAVO: GAROZZO HA FATTO ASSESSORI AD MUZZUM

Ecco uno stralcio dell’intervista all’ex assessore Liddo Schiavo

Liddo Schiavo, da ex assessore un giudizio sulla Garozzo Band?

La prima Giunta del sindaco Garozzo, della quale ho fatto parte per i primi due anni, aveva caratteristiche ben precise, era composta da persone di provata esperienza amministrativa e comunque riconducibili politicamente ai partiti e ai movimenti che avevano sostenuto la candidatura dell’attuale sindaco. Ai dodici mesi degli otto componenti ne rimanevano solo due fra cui io, ai ventiquattro nemmeno io. Dopo ciò un giro sulla giostra non si è negato a nessuno, nemmeno a coloro che nel sostegno a Garozzo erano palesemente contro. Molti giovani e parecchie donne si sono succeduti sulle poltrone assessoriali i quali meriti non sono attribuibili, nel più dei casi, alle competenze o all’autorevolezza, ma al genere e all’età anagrafica abbastanza contenuta, o ad alcuni accordi e pressioni relativi a dinamiche interne al consiglio. Noi ricordiamo che un assessore doveva almeno sorbirsi un mandato da consigliere al fine di poter aspirare a un posto in giunta o in subordine avere un curriculum ricco di competenze amministrative. Assessori che non avevano partecipato al percorso di creazione del programma del sindaco e che forse non lo avevano nemmeno letto, che avevano scarsa dimestichezza con le rubriche alle quali erano stati destinati o poca avvedutezza politica. Ciò ha portato ad amministrare senza una reale programmazione e pianificazione, affrontando le problematiche giorno dopo giorno, evitando le scelte strategiche a vantaggio di moduli tattici che hanno consentito la sopravvivenza e purtroppo la chiusura dentro le quattro mura evitando il contatto e il confronto con la cittadinanza.

Sabato pubblicheremo l’intervista integrale con Liddo Schiavo.