Politica

LA SCELTA FURBA DI MARZIANO, CHE NON SI SCINDE E RESTA ASSESSORE REGIONALE

Bruno Marziano non segue i suoi compagni di una vita e resta nel Pd di Matteo Renzi. Non segue insomma nei Democratici e Progressiti, il deputato nazionale Pippo Zappulla, il coordinatore dei riformisti siracusani Turi Raiti e ampi pezzi della Cgil. Marziano resta quindi come esponente del Pd siracusano nel governo regionale guidato da Rosario Crocetta, resta l’assessore alla formazione e alla pubblica istruzione, incarichi che probabilmente hanno avuto un peso determinante nella scelta portata avanti dall’ex presidente dalla Provincia regionale di Siracusa. Oltre al fatto di non lasciare campo libero all’inadeguato Garozzo. Marziano in ogni caso spiega con l’opzione Orlando alla segreteria nazionale del partito democratico, la sua decisione di restare all’interno e non seguire i suoi compagni di cento battaglie. Un atto di furbizia? Questo lasciano intendere gli scissionisti. Una scelta che avrà la vita breve dell’attuale governo regionale? Può anche darsi. Alla fine Marziano fa sempre in tempo..a scindersi. Lo può fare anche dopo, quando non sarà assessore regionale.