APPALTO AL PORTO DI AUGUSTA: INGEGNERE IN MANETTE

Arrestato un ingegnere siracusano per corruzione in una indagine che riguarda un appalto nel porto di Augusta. L’operazione “Port utility” ha visto indagini di polizia giudiziaria coordinate dal procuratore Francesco Paolo Giordano e dirette dai sostituti procuratori Tommaso Pagano e Margherita Brianese. L’appalto chiacchierato è quello per l’aggiudicazione dei servizi ingegneria per la redazione della Vas – Valutazione ambientale strategica – a corredo del piano regolatore. Sono state svolte perquisizioni anche a Malta dove erano state create diverse società “fantasma”. In manette l’ingegnere siracusano Gaetano Nunzio Miceli, di 57 anni, per il reato di corruzione; sequestrata la sede della società di ingegneria Tecnass Srl di contrada Targia. L’attività investigativa condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria è iniziata nei primi mesi del 2015 e si è svolta attraverso l’esecuzione di numerose perquisizioni e accertamenti bancari nei confronti di oltre 25 tra società e persone fisiche.