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LA FACCIA TOSTA DI CHI AMMINISTRA / NEMMENO UNA RIGA PER I MILIARDI PERSI. PER IL CANALE DI GRONDA SI RICOMINCIA COME SE NULLA FOSSE

Rep: “Il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana ha emanato il decreto con il quale finanzierà la progettazione definitiva ed esecutiva del completamento del canale di gronda che convoglierà le acque del Villaggio Miano a mare passando attraverso i Pantanelli. Lo rende noto il Capo di Gabinetto del Sindaco del Comune di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, il quale ha seguito personalmente a supporto dell’Amministrazione l’iter di finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva in collaborazione con gli uffici regionali. Il decreto prevede un finanziamento totale di 332.120,11 euro, oltre alla progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza, la relazione geologica e le indagini geognostiche. La progettazione esecutiva delle opere consentirà al Comune di richiedere il finanziamento successivo per la realizzazione della opera”.

Sin qui il comunicato. Come se niente fosse e con una faccia tosta degna di migliore sorte, Italgarozzo comunica di aver captato 332mila euro per il progetto del canale di gronda ad Epipoli. Proprio l’opera pubblica per cui si sono persi fondi per 6 milioni e 200mila euro. Una valanga di soldi persa dalla giunta Italgarozzo per aver fatto degli errori nella pratica inviata alla Regione evidentemente non controllata né dai funzionari e tantomeno dall’assessore che visto il corposo finanziamento avrebbe dovuto personalmente rileggere il carteggio almeno una dozzina di volte. Cioè la Garozzo Band nel 2017 ha perso un finanziamento di 7 milioni e 500mila euro per strade e periferia, l’Italgarozzo perde oggi 6 milioni e 200 mila euro, in conclusione Garozzo e Italia insieme hanno perso per Siracusa una cifra che si avvicina ai 30 miliardi delle vecchie lire e oggi ricominciamo tutto di nuovo senza che nessuno paghi, senza che nessuno sconti la responsabilità politica per la perdita di queste cifre enormi in tempi di crisi. Nessuno dell’opposizione che sfiducia sindaco e assessore al ramo, si va avanti. Con rassegnazione, ma con l’impressione sempre più forte che qualcosa di grave debba ancora succedere.