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UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SULLA SIRACUSA-CANICATTINI. ITALGAROZZO DICE NO A PRESCINDERE, MA DECIDE IL CONSIGLIO COMUNALE. VA COMUNQUE VALUTATO L’IMPATTO OCCUPAZIONALE

Rep: La giunta comunale stamattina ha approvato un atto di indirizzo contro la realizzazione di un impianto fotovoltaico con tecnologia di inseguimento monoassiale da 67,421 megawatt di potenza massima. L’infrastruttura, di tipo industriale proposta dalla Lindo srl, dovrebbe nascere su un’area che abbraccia anche i comuni di Canicattini e Noto ed è attualmente alla Regione per il procedimento unico di valutazione di impatto ambientale (Via). L’area  interessata è  oltre un milione di metri quadrati (esattamente 1.129.777) di cui 512mila 836 in territorio comunale; più ampia quella che interessa Canicattini Bagni, che però si è già espresso negativamente nei giorni scorsi. La richiesta di parere da parte della Regione passa adesso al consiglio comunale, a cui spetta la decisione finale.  La Giunta ha valutato che l’impianto, visibile anche dalla città, avrebbe un impatto ambientale negativo anche perché comporterebbe l’estirpazione di circa 1.600 piante tra le quali carrubi e olivi. L’area, per altro censita dalla Regione per le sue caratteristiche naturalistiche di macchia mediterranea, secondo la Giunta sarebbe compatibile solo con progetti rispettosi dell’ambiente e dalla vocazione agricola “secondo i principi di tutela e valorizzazione dei caratteri tipici ed unici del luogo”.

Ferme restando le garanzie ambientali, la Giunta comunale dice un bel no a prescindere all’impianto fotovoltaico, senza informare i cittadini e migliaia di disoccupati siracusani sullo sbocco occupazionale di questa iniziativa. Non dice nemmeno se la Lindo srl esprime una qualche disponibilità ad un utilizzo compatibile di questo impianto. Per quanto ci riguarda non ci pare che si stia parlando di un’area di particolare pregio ed in ogni caso ogni decisione spetta non alla Giunta ma al Consiglio comunale che prima di fare qualunque scelta è bene che conosca a fondo tutta la questione. Niente approvazioni ad muzzum insomma, Sioracusa ha già subito in passato molte scottature al riguardo.