Politica

LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PACHINO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE/ ROBERTO BRUNO: UN PROVVEDIMENTO POLITICO DI UN GOVERNO OSTILE

Scrive Roberto Bruno: È stato pubblicato oggi pomeriggio il provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale di Pachino “per forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono il Consiglio Comunale a compromissioni del buon andamento dell’attività amministrativa”.

Si tratta di un provvedimento ingiusto e abnorme, che danneggia l’intera città ed il suo tessuto produttivo.
Io e la mia amministrazione abbiamo sempre lavorato nell’interesse della città e della collettività, nel pieno rispetto della trasparenza e della legalità.

Sciolgono un Comune per responsabilità di un Consiglio Comunale che era già decaduto per inadempienze e incompetenza.
È evidente che si tratta di una operazione politica ad opera di un governo ostile.
Siamo tornati ai tempi di Crispi e del prefetto Colmayer, utilizzato per colpire politicamente le prime amministrazioni socialiste della Sicilia.

Leggeremo le carte contenenti non solo i fatti contestati, relativi agli elementi concreti, univoci e rilevanti, ma soprattutto i nomi di quelle persone direttamente coinvolte con i fatti addebitati.

Leggeremo le carte attentamente e agiremo, ad ogni livello, per rendere giustizia ad una squadra che ha lavorato con passione, energia e legalità.
Affermo con forza che nessuno di noi è stato coinvolto in procedimenti penali: nè io, nè i miei assessori, nè i consiglieri comunali di maggioranza che sono stati al mio fianco fino all’ultimo.

Ovvio che presenteremo ricorso rispetto a questo provvedimento che, ribadisco, ha una chiara connotazione politica.
Ringrazio vivamente Gianni Scala, Santina Baglivo, Giuseppe Cannarella e Andrea Nicastro per il lavoro fatto in questi anni.
Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza che mi hanno sostenuto fino alla fine.
Ringrazio quei funzionari del Comune di Pachino che hanno dimostrato attaccamento all’Ente in un momento storico particolarmente difficile sotto il profilo economico.
Ad majora!
Roberto Bruno