Politica

LA TEKRA COMBINA UN CASOTTO SULLA DISTRIBUZIONE DEI MASTELLI PER LA DIFFERENZIATA

Rep: La distribuzione dei mastelli, per l’avvio del servizio di raccolta differenziata, per i residenti del quartiere Tiche, di Akradina, di Grottasanta e per tutte le utenze cittadine rimaste sprovviste, sta creando enormi disagi ai siracusani, soprattutto a quei cittadini che dovendosi recare presso gli Uffici di Via Italia 105, si rapportano con una totale disorganizzazione ed inefficienza da parte degli Uffici preposti.

Per comprendere i disagi legati ai disservizi, nei Comuni di tutta Italia è sufficiente che l’intestatario della Tari, con la sola tessera sanitaria e/o documento di riconoscimento si rechi presso il punto di distribuzione dei mastelli per il ritiro gratuito degli stessi.

A Siracusa, non funziona così. Paradossalmente chi si rapporta con gli Uffici di Via Italia 105, dopo aver fatto la fila è costretto a tornare a casa senza avere con sé i mastelli, poiché allo sportello viene richiesto il codice cliente, le bollette pagate, circostanza facilmente superabile con il collegamento telematico con l’Ufficio Tributi del Comune di Siracusa che il personale incaricato dalla società Tekra, non dispone.

Ma anche nel caso in cui l’ignaro e diligente cittadino abbia con sé tale documentazione, accade che il personale che ne richiede copia si rifiuta di effettuare una semplice fotocopia, creando un doppio disservizio, poiché l’utente deve necessariamente andare alla ricerca di una copisteria che in quella zona non esiste.

Sono ancora tanti i cittadini che dovranno recarsi per il ritiro dei mastelli, senza che ad oggi, tali intoppi siano stati eliminati, nonostante le numerose lamentele. Basti pensare ai disservizi che tale disorganizzazione comporta agli anziani e alle fasce più deboli, e forse e solo per ironia della sorte che tale servizio viene svolto presso gli Uffici dei servizi sociali del Comune di Siracusa.

                                                         Comitato Siracusa sostenibile