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CONTINUA IL REGIME DELLE PROROGHE. PROROGA DI ITALGAROZZO ANCHE ALL’ERGA PER LA GESTIONE DI ARTEMISION, LATOMIE, GIARDINO DI VILLA REIMANN E TEATRO COMUNALE

L’Erga ha da diversi anni un rapporto preferenziale con la Garozzo band prima e con l’Italgarozzo oggi. L’ex vicesindaco infatti ha lavorato duro per affidare all’Erga tutti i siti culturali su cui ha messo mano. Prima il giardino sul retro di palazzo Vermexio, distrutto nella sua versione orginale (che pure si era aggiudicata premi internazionaoli) per diventare l’Artemision. Poi le Latomie dei Cappuccini tolte alla gestione virtuosa di Italia Nostra per affidarle sempre alla società di cui sopra. Subito dopo non potendo affidare tutta villa Reimann, davvero malridotta, all’Erga, Italia si è accontentato dell’affidamento del giardino di Villa Reimann. Infine, l’affidamento del piatto forte, il teatro comunale, con affitti, visite a pagamento e concessioni gratuite per i privilegiati. Tutto all’Erga e niente alle decine di associazioni siracusane che si occupano dei siti culturali, ma Italia è nato a Milano e per i meneghini non ci sono mezze misure: o tutto o niente. Qui hanno preso tutto. Così l’Erga è il gran committente fin dal 2014 per arrivare alla cessione ufficiale di gestione, fruizione e bla bla a partire dal 2015. Insomma, con qualche modifica si dà un affidamento triennale che si è concluso ad ottobre 2018. A questo punto tutti aspettano una nuova gara, ma Italgarozzo tira fuori dal cappello cilindro la specialità della casa e cioè una bella proroga trimestrale per Erga. Il tutti per email con pec: Il Comune dice sei disponibile a tre mesi di proroga e l’Erga con email risponde sì, sono disponibile. La motivazione della proroga? Si legge nella determina che il Comune non ha fatto in tempo a preparare la nuova gara. Una motivazione debolissima visto che Italgarozzo si è insediato a giugno e la gara si sarebbe dovuta fare ad ottobre e cioè quattro mesi dopo. Vabbè, così hanno deciso, meglio la proroga. Una più, una meno cambia poco. Qui sono in proroga la spazzatura, l’acqua, l’informatizzazione. E non si dà una piccola proroga all’Erga? Suvvia. Dimenticavamo, la proroga scade a fine gennaio 2019. Cosa farà Italgarozzo? Un’altra proroga, una gara deserta, magari una gara con la data sbagliata come quella per lo spettacolo di Capodanno? E’ divertente, non sapere mai come finirà…