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ACQUEDOTTO GRANELLI A PACHINO: IL TAR DA’ ANCORA RAGIONE AL COMUNE

«Il Tar di Catania da ancora ragione al Comune di Pachino sulla vicenda dell’acquedotto Granelli: è la dimostrazione che la via seguita dall’amministrazione è quella giusta, nel rispetto delle normative». A comunicarlo è il sindaco, Roberto Bruno. Il tribunale amministrativo di Catania ha emesso un’ordinanza con cui respinge la richiesta di sospensione del consorzio “Granelli”, che si era opposto al provvedimento di revoca dell’autorizzazione edilizia da parte degli uffici comunali, relativa allo scorso agosto. Il Comune è stato difeso dagli avvocati Giuseppe Losi e Giovanni Giuca, così come nel precedente ricorso presentato dal consorzio contro l’ordinanza di luglio con cui il sindaco aveva requisito gli impianti idrici di contrada Granelli, a sua volto rigettato dal Tar catanese. In quel caso il tribunale catanese aveva accolto la tesi dei legali del Comune di Pachino, dichiarando inammissibile il ricorso per difetto di giurisdizione.

«Una ulteriore prova – ha dichiarato l’assessore ai Servizi idrici, Andrea Nicastro -, qualora ce ne fosse bisogno, delle scelte giuste fatte da questa amministrazione, poiché rispettose della legge e a garanzia della salute dei cittadini e dei residenti delle contrade interessate. Ci tengo a ribadire che questa amministrazione (come non hanno avuto il coraggio di fare quelle precedenti) si è assunta un’enorme responsabilità nell’affrontare una questione così intricata e dai contorni legali poco chiari che si era sedimentata ormai da anni».

«Proseguiremo – ha continuato il sindaco Bruno – con un’azione incisiva per garantire innanzitutto l’acqua agli utenti delle contrade balneari in questione e il rispetto della legge nell’ambito della gestione del servizio idrico».