FERDINANDO MESSINA: LA MAIORCA SI FA SCUDO DEL COGNOME, MA NON PUO’ GESTIRE L’AMP, E’ TROPPO SCARSA E PALESEMENTE INADEGUATA

Rep: La signora Maiorca si fa scudo del proprio cognome per mascherare la propria inadeguatezza nella gestione dell’AMP del Plemmirio. Dinanzi all’imminente scempio del Faro di Capo Murro di Porco polemizza con la Prestigiacomo – che sta all’opposizione da piu di 5 anni a Siracusa e a Roma – cercando di sviare con gli insulti ad personam le sue responsabilità per la lunga è gravissima latitanza dell’Area Marina Protetta in questa vicenda.

Alla signora Maiorca nessuno contesta la storia familiare, le imprese sportive, la frequentazione del mare. E lei non può utilizzare questi argomenti “sentimentali” per giustificare le inadempienze e insensibilità politiche di oggi in questa storia del Faro. Né essere figlia di un campione e di un senatore della repubblica, la assolve per la gestione discutibile e autoreferenziale di un bene che è di tutti.

Per fortuna la genetica è democratica. Le virtù non si trasmettono da padre in figlio, ognuno ha le sue eccellenze e le sue carenze a prescindere dai genitori. La Maiorca sta mettendo in mostra soprattutto le carenze.

Quanto all’augurio a “farsi permeare dal mare”, (un invito a togliersi di mezzo…definitivamente?) fa bene la Prestigiacomo ad astenersi.

La Maiorca molto s’è fatta permeare dai suoi collaboratori e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

                               Ferdinando Messina