Politica

LA MAGGIORANZA PD-CINQUE STELLE. SONO I GRILLINI I GRANDI INCIUCIATORI CHE HANNO TRADITO IL VOTO DEI LORO ELETTORI

A Siracusa tutti hanno tradito i loro elettori. Li hanno traditi i cinque stelle che hanno preso un voto contro il Pd e col Pd si sono alleati; li ha traditi il centro destra che ha preso un voto contro il Pd e contro i grillini ed ha finito invece per dabbenaggine e scarsa sagacia politica per far eleggere un sindaco del Pd e un  presidente del consiglio comunale grillino. Ha tradito i suoi elettori il transfuga del centro destra Fabio Granata che dopo essersi candidato insieme a Diventerà bellissima, una volta sconfitto e di brutto dal voto popolare, è passato armi e bagagli con Italia e gli altri trombati del primo turno Randazzo, Moschella, Russoniello. Ha tradito i suoi elettori dicendo bugie in serie l’attuale sindaco Italia. Randazzo aveva chiesto voti contro il barbaro Italia che aveva creato Ortigilandia, Granata aveva chiesto voti contro tutti quelli che non erano con lui e quindi sostanzialmente incolti, Moschella aveva chiesto voti per il Pd sprofondando al 5 per cento, la Russoniello doveva essere il cambiamento locale dei grillini e per la verità ha avuto un successo elettorale subito annacquato dalla sudditanza alla Garozzo Band e votando al ballottaggio lei, insieme a Zito, Ficara e tutti i grillini, l’uomo in bicicletta. Alleanza secca Pd-Grillini anche in Consiglio comunale dove in quattro votazioni fatte i due partiti hanno votato sempre insieme, fino ad arrivare alla presidenza del Consiglio comunale dell’avvocato Moena Scala.   

 Ma vediamo cosa scrivevano in tempo reale I Fatti Siracusa: “Per la serie siamo capaci di tutto l’ItalGarozzo fa saltare il banco: vanno bene gli imbrogli elettorali, gli accordi incestuosi, gli accordi con ex fascisti e per quanto riguarda i grillini gli accordi col Pd e anche col diavolo, et voilà la grillina Moena Scala è il nuovo presidente del consiglio comunale di Siracusa. Una votazione che nasconde almeno quattro traccheggi diversi, addirittura uno fra ItalGarozzo e consiglieri di Progetto Siracusa, roba da far accapponare la pelle, ma così è. In palio anche i vertici dell’ex Provincia. Certo, fanno senso i consiglieri di Progetto Siracusa, ma lo fanno di più i cinque grillini, spregiudicati e pronti a fare bisboccia con chiunque pur di avere una poltrona, questi politicamente il rispetto per chi li ha votati, l’onestà e la correttezza etica non sanno nemmeno dove abita. Fanno senso anche i sinistri che parlano parlano, sono estremamente critici con ItalGarozzo e poi sono sempre lì pronti a batter la coda basta che il padrone lo comandi e votano la qualsiasi porcheria da bravi scolaretti e in fila per due. Insomma, un pugno di eroi di cappa e spada che speriamo siano rispediti presto agli affetti familiari dalla magistratura, una volta che verrà accertato che sono stati eletti tutti con l’inganno e in maniera fraudolenta. Diciamo pure mafiosa visto che di scheda ballerina parliamo e di migliaia di voti in più rispetto ai votanti. Aspettiamo giustizia e se si torna al voto aspettiamo anche nuovi consiglieri, questi sono, alla prova dei fatti, più traccheggiatori degli esponenti della vecchia politica. Sperare che cambino è come lavare il muso ai porci, tempo perso insomma”.

 

Ma è curioso leggere quello che subito dopo il voto scrisse la presidente grillina: Ho volutamente atteso qualche ora prima di scrivere qualcosa in merito alla mia elezionealla carica di Presidente del Consiglio Comunale della Città di Siracusa…Non rido ma sorrido ascoltando chi grida al complotto ed all’inciucio. Mi piace pensare alla stragrande maggioranza dei consiglieri che oggi ha riposto in me la fiducia in consiglio e soprattutto ai 9mila elettori del m5s e, tra questi, ai 577 che mi hanno permesso di diventare consigliere del m5s.

Nessun mandato tradito.

Nessun inciucio o accordo sottobanco.

Concludo rivolgendomi ai miei detrattori ed anche a chi, forse scetticamente, guarda alla mia figura individuandone il frutto di un accordo politico (nulla di più sbagliato) invitandoli a giudicare il frutto del mio prossimo lavoro…

Moena Scala

 

 

 Non conosciamo la signora Scala, ma abbiamo letto quello che scrive qui sopra. Ebbene, la neo presidente del Consiglio comunale dice bugie, di quelle grosse. La signora Scala “sorride ascoltando chi grida al complotto”. Perché sorride visto che è l’assoluta verità non si capisce. Leggiamo ancora: “Nessun mandato tradito. Nessun inciucio o accordo sottobanco”. Come dire il falso assoluto, ma come si fa a voler ingannare in maniera così grossolana la comunità siracusana? Quindi i cinque consiglieri grillini non hanno tradito il mandato di chi li ha votati appoggiando ItalGarozzo e Pd e facendo comunella coi transfughi della destra? E i cinque consiglieri del centro destra che hanno votato la Scala non hanno tradito il mandato dei loro elettori votando alla presidenza del Consiglio comunale una grillina? Nessun inciucio o accordo sottobanco? Ma davvero davvero la consigliere grillina oggi inopinatamente presidente può dire tutte queste menzogne senza un minimo di rossore? Mangiafico che porta tre voti a ItalGarozzo per eleggere la Scala, è subito dopo vicepresidente così per caso? La neo presidente quindi dicendo queste falsità pensa che i siracusani siano imbecilli? Inopinatamente presidente del Consiglio comunale perché non è mai successo che un consigliere alla seconda volta che entra al Vermexio diventasse presidente. Come se la città avesse bisogno di un novellino con esperienza zero, ma questo è un altro discorso. La signora Scala insomma non può parlare “di onore, rispetto, sacralità della politica” e poi raccontare eclatanti bugie ai cittadini siracusani. Sull’inciucio e su Italia che vantava 17 voti (9 sinistri, 5 grillini, 3 transfughi del centrodx) per eleggere la Scala abbiamo scritto quindici giorni fa e fra gli addetti sapevano tutti. Non è successo per caso e tutti e i 19 consiglieri (i transfughi nel frattempo erano aumentati di due) sapevano dell’inciucio. Altro che sacralità della politica! Qui c’è stato il peggio della vecchia politica, a caccia di indennità, poltrone e strapuntini e fanculo gli elettori. E oggi anche bugie per cittadini deficienti. Speriamo che come al solito non siano Siracusa e i siracusani a pagare pegno. Per il resto “Non bisogna invidiare chi non è degno di essere invidiato né gli sciagurati, ma averne piuttosto compassione.“ Lo diceva Platone, un filosofo che odiava inciuci e inciuciatori.

 

Ps Ovviamente la maggioranza Pd-M5S a Siracusa utilizza stessi metodi e stessi canali. Così la presidente grillina dice all’amico e non dice ad altri. C’è bisogno che qualcuno gli spieghi che ha un ruolo pubblico e che le sue iniziative sono, o dovrebbero essere, di pubblica utilità. Motivo per cui DEVE informare tutta la stampa e non solo quella che le piace/le è vicina. Ma questo può essere anche giustificato dalla poca conoscenza dei ruoli istituzionali. Almeno speriamo che sia così.