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PERDIAMO UNA CATERVA DI MILIONI DI FINANZIAMENTI E L’ITALGAROZZO NON BATTE CIGLIO

Rep: Pubblicato ieri l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla partecipazione al bando regionale sui “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città”. L’avviso è rivolto ai soggetti privati che intendono aderire a programmi del Comune rivolti in particolare alla ricucitura urbanistica delle periferie più degradate, avvalendosi di fondi regionali. Gli interventi riguarderanno aree vaste e saranno coerenti con una visione multicentrica della città.  Il bando si può scaricare dalla homepage del sito istituzionale (www.comune.siracusa.it), sotto la voce “Avvisi e news”. La pubblicazione del decreto dell’assessorato regionale alle Infrastrutture risale al 25 maggio scorso con scadenza 23 agosto; dunque, vista la coincidenza con la campagna elettorale, l’Amministrazione ha dovuto affrontare una corsa contro il tempo, iniziata subito dopo l’insediamento della Giunta, che ha comportato anche una richiesta di proroga dei termini, da parte dei sindaco, Francesco Italia,  poi concessa dall’assessorato regionale. Le manifestazioni di interesse devono arrivare al Comune entro il 15 settembre e l’iter, con l’individuazione del soggetto selezionato, deve essere concluso entro il 15 ottobre con l’invio alla Regione del programma integrato di intervento.

 

Ovviamente di bando interessante si tratta. Ma anche in questo caso la verità va detta tutta. Con il decreto milleproroghe Siracusa vede congelati per due anni, e/o cancellati, una caterva di milioni che dovevano servire per rifare le strade e rimettere in sesto le periferie. “Ed è solo una prima tranche – scrisse a suo tempo il pomposo Garozzo – , a breve otterremo altri finanziamenti e quindi daremo le risposte che avevamo promesso. Siracusa da amare”. Non è arrivato un euro, anzi l’anno scorso sempre l’ItalGarozzo ha perso un finanziamento di 7,5 milioni che la Regione aveva già concesso per mera dabbenaggine non rispondendo a ben cinque solleciti della stessa Regione. Italia ai suoi amici giornalisti ha detto oggi che questi scippi “sono inaccettabili”. L’assessore Genovesi sempre oggi ci mette davanti al naso un nuovo bando come se questo potesse annullare una perdita secca per Siracusa di oltre 20 milioni, con quello che questi milioni potevano significare per le imprese e per i lavoratori siracusani. Davanti a soldi che già avevamo e oggi persi l’ItalGarozzo non annuncia una mobilitazione con in testa sindaco con fascia, ma ci propina un bando in cui teoricamente potremmo anche non prendere un euro. Siamo messi male.